Nella 6 Ore del COTA, sesto round FIA #WEC, la #Ferrari ha ottenuto la terza vittoria stagionale con James Calado e Alessandro Pier Guidi sulla 488 GTE #51 e il terzo posto con Davide Rigon e Sam Bird. Nonostante il risultato molto positivo, si è trattato di una gara molto difficile, con i due equipaggi Ferrari che hanno dovuto ricostruire il vantaggio a metà gara, dopo una neutralizzazione con Safety Car, e poi hanno dovuto gestire le gomme con grande attenzione. Nel finale la 51 ha pure forato ma è riuscita comunque a conquistare il successo. Doppio podio anche in classe GTE-Am con la 488 GTE numero 61 di Clearwater Racing seconda, con Weng Sun Mok, Matt Griffin e Keita Sawa, e la vettura numero 54 del team Spirit Of Race terza con Francesco Castellacci, Miguel Molina e Thomas Flohr.
Nella classe GTE-Pro la gara è stata difficile fin dal via, quando Davide Rigon non è riuscito a tenere il comando della corsa vedendosi costretto a lasciare la prima posizione all’Aston Martin #95 di Nicki Thiim e Marco Sorensen. Nella seconda parte dello stint, nonostante una velocità di punta superiore, la Ferrari 488 ha iniziato ad avvicinarsi alla vettura di testa. Calado, sulla vettura #51, ha superato il compagno di team e si è lanciato all’inseguimento dell’Aston Martin passandola poco prima del pit stop. A quel punto sulle due Ferrari si è deciso di differenziare la strategia scegliendo per la vettura di Rigon gomme dure. La scelta non sarebbe stata troppo penalizzante se non fosse stato per la Safety Car che è stata chiamata in causa a metà gara per poter procedere alle riparazioni delle barriere alla curva 11 dopo l’uscita della Porsche di Mike Wainwright. La vettura di sicurezza ha invece vaporizzato il vantaggio delle Ferrari sulla Porsche #92 e l’Aston Martin 95 (rispettivamente 37 secondi per l’auto 51 e 20 per la 71). Al restart Calado ha rapidamente riguadagnato la testa della corsa mentre sulla #71 si è deciso di cambiare strategia abbandonando le gomme dure e provando a concludere la corsa con due ore spinte al massimo. La Ferrari di Sam Bird è rientrata in pista in sesta posizione ed è stata in grado di recuperare fino alla terza piazza finale grazie a un doppio stint grintosissimo del pilota britannico che nel finale ha dovuto gestire gomme al limite della consunzione. Per la vettura #51 sembrava invece tutto definito.
Dopo l’ultimo pit stop c’erano 36 secondi di vantaggio sulla Porsche #92 ma a 4 giri dalla fine una foratura ha rischiato di far svanire una vittoria meritatissima. Alessandro Pier Guidi è rientrato ai box girando velocissimo nonostante il problema e i ragazzi del box AF Corse sono stati perfetti nel sostituire la gomma. Il pilota italiano è così riuscito a uscire proprio davanti alla Porsche gestendo un vantaggio minimo fino alla bandiera a scacchi.
Campionati. Il risultato della 6 Ore del COTA lancia la Ferrari in classifica costruttori che ora guida con 203 punti contro i 163 della Ford e i 162 dell’Aston Martin. Riaperto anche il discorso relativo al campionato Piloti con Andy Priaulx ed Harry Tincknell (Ford) sempre in testa con 102 punti mentre Rigon è a 95,5 con Bird, Calado e Pier Guidi a 95. Prossima gara il 15 ottobre, la 6 Ore del Fuji, in Giappone.
Redazione MotoriNoLimits