Negli ultimi otto GP della stagione, Valtteri #Bottas dovrebbe avere a tutti gli effetti lo status di numero 2. Fino a poco tempo fa, il finlandese sembrava in corsa con i leader del campionato Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, ma Spa è stato un weekend difficile, anche se lui si sente ancora in battaglia: “Restano ancora otto gare e molti punti sul tavolo“, ha detto ad Auto Motor und Sport. “Lewis e Sebastian non hanno ancora avuto problemi finora – non li auguro a nessuno, sia chiaro – ma è un dato di fatto. Qualcosa può sempre capitare. Sta a me. Devo solo fare la pole e poi battere i miei rivali“.
Con la Ferrari che ha chiaramente una gerarchia in squadra, con Kimi Raikkonen che supporta Sebastian Vettel – è una situazione difficile per la Mercedes. Alla domanda sullo spettro degli ordini di squadra, con Hamilton che continua a spingere per recuperare l’iniziale gap di 13 punti con Vettel, Bottas ha detto: “Non ci penso troppo, perché non voglio che la cosa mi influenzi negativamente. E’ chiaro che da un certo punto della stagione il team deve puntare tutto su un pilota. Ma per me è un po’ presto adesso“.
“Puoi battere un rivale come la Ferrari sono se tutto va bene“, ha detto Toto Wolff. “Vogliamo restare aperti a tutte le opzioni il più a lungo possibile e sappiamo che non c’è un manuale per gestire questi problemi. La Ferrari ha il lusso di avere un pilota chiaramente più avanti dell’altro, quindi per ora noi decideremo di gara in gara. Vediamo dopo Monza. E’ un circuito favorevole per noi, ma a Spa abbiamo visto i progressi fatti dalla Ferrari“.
Ma il presidente del team Niki Lauda pensa che sia arrivato il momento che Hamilton abbia lo status di numero 1: “Questo gettar via punti deve finire“, ha detto riferendosi chiaramente all’Ungheria, quando Hamilton ha lasciato strada a Bottas per onorare un patto. “Io sono diventato campione per mezzo punto, quindi so esattamente quanto sia importante ogni punto alla fine e so cosa dobbiamo fare. Bottas non ha avuto un bel weekend a Spa, quindi è già chiaro che Lewis ha una migliore chance per il campionato. Se non avesse buttato via quei tre punti a Budapest, adesso sarebbe a soli 4 punti da Vettel“. Discorso che non fa una grinza e su cui, secondo noi, ha assolutamente ragione il razionale ed esperto tre volte campione del mondo austriaco.
Barbara Premoli