Secondo e quarto posto per la #Ferrari in un GP del #Belgio combattuto fino all’ultimo. Sebastian #Vettel conquista la piazza d’onore, Kimi #Raikkonen recupera dopo una penalità e chiude 4°. In classifica Piloti, Vettel è sempre leader con 7 punti su Hamilton. Al via, Vettel si mette a caccia di Hamilton, facendosi vedere alla staccata di Les Combes, mentre Raikkonen tallona Bottas. “We can go with him”, possiamo tenere il ritmo, assicura Vettel alla radio. In questa fase, i primi quattro sono racchiusi in 5 secondi. Le gomme delle SF70H non accusano blistering sul battistrada e il decimo passaggio di Sebastian è il più veloce della gara, mentre dietro iniziano i pit-stop. Alla fine del giro 12 è Hamilton che entra per cambiare pneumatici (da Ultrasoft a Soft). Al giro 13 rientra anche Bottas: anche lui sceglie la mescola più dura.
La Ferrari copre la strategia avversaria chiamando Vettel ai box al passaggio successivo. Anche lui monta le Soft ed esce dietro a Kimi che lotta con Hamilton, poi va ai box. Ma per lui arriva una doccia fredda: 10” di stop-and-go per mancato rallentamento sotto regime di bandiere gialle. Vettel, intanto, ha ridotto a circa un secondo il distacco dal leader. Raikkonen inizia la rimonta passando Ocon per la sesta posizione. A 20 giri dal termine infila Hulkenberg sulla salita di Kemmel ed è 5°.
Colpo di scena al giro 30: contatto tra le due Force India, Perez perde la ruota posteriore destra cercando di restare in pista ed esce la safety car. La Ferrari chiama subito i due piloti ai box per montare gomme da qualifica. Gli avversari reagiscono ma rimontano le Soft. Alla ripartenza dopo la neutralizzazione i distacchi saranno quindi minimi e le mescole diverse. La safety car rientra alla fine del giro 33, Vettel sotto pressione Hamilton ma non riesce a passare, ci riesce invece Raikkonen che con Ricciardo infila Bottas che va oltre i limiti della pista. Al giro 36 si può di nuovo usare il DRS ma il distacco è sopra il secondo. Al 40°, Vettel segna il miglior tempo della gara. Non basta a vincere, ma alla vigilia di Monza è un risultato che va al di là di tante previsioni.
Maurizio Arrivabene: “Alla vigilia questo tracciato non ci vedeva, almeno sulla carta, tra i favoriti: nonostante questo siamo stati in grado di combattere per la vittoria fino all’ultimo giro. La gara di Seb è stata ottima e, dopo la ripartenza dalla safety car, c’è mancato veramente poco. Peccato che Kimi abbia dovuto scontare una penalità che gli ha fatto perdere quasi mezzo minuto, riuscendo però a recuperare, con un bellissimo sorpasso al restart. La SF70H si è confermata molto competitiva e la squadra, in pista e a Maranello, ha lavorato con concentrazione e determinazione. Dobbiamo, però, continuare a migliorarci. Il prossimo GP sarà a Monza, dove diamo appuntamento a tutti i nostri tifosi.”
Sebastian Vettel: “Se avessimo ottenuto il miglior tempo in qualifica, oggi avremmo avuto il passo giusto per rimanere davanti. Sono rimasto sorpreso di quanto sia riuscito a contenere il distacco da Hamilton per tutta la gara. E sono un po’ arrabbiato con me stesso perché, quando è ripartita la gara dopo la safety car, probabilmente ero troppo vicino a Lewis all’uscita della curva 1. Ho cercato di allontanarmi un po’ all’Eau Rouge, ma non è un compromesso facile, perché hai altre macchine che ti seguono e devi pensare anche a difenderti, non solo ad attaccare. Allo stesso tempo so che nel rettilineo non siamo veloci tanto quanto la Mercedes. In sostanza non sono completamente contento, ma dopo tutto è stato un bel weekend per la squadra. Non dobbiamo temere nessuna pista e credo che abbiamo la miglior macchina in termini complessivi. C’è ancora qualcosa che manca, ma i ragazzi a Maranello sono molto motivati. Credo che abbiamo fatto un gran passo avanti, migliorando più di chiunque altro. Ora voltiamo pagina e ci concentriamo su Monza. Vedremo cosa succederà lì.”
Kimi Raikkonen: “Nel complesso siamo stati competitivi in questo weekend. Durante la gara la macchina andava bene sulle Soft, mentre con le Ultrasoft, dopo qualche giro ho avuto problemi al retrotreno; i primi giri sono andati bene, ma poi ho iniziato a scivolare. Quando ho visto le bandiere gialle ero sul rettilineo sul lato destro e sono sicuro di non essere andato più veloce che negli altri giri. La penalità non è stata l’ideale, ma fortunatamente è intervenuta la safety car e abbiamo potuto recuperare qualcosa. Ho sorpassato Bottas e poi ho cercato di avvicinarmi a Ricciardo, ma non eravamo abbastanza veloci per sorpassarlo, visto che andava sorprendentemente bene sul passo gara ed era veloce nei posti giusti. Penso che il risultato di oggi avrebbe potuto essere peggiore, ma sicuramente volevo di più. Dobbiamo prendere quanto c’è di positivo, abbiamo imparato da questa gara e cercheremo di fare meglio il prossimo weekend.”
Redazione MotoriNoLimits