Il pilota della #Mercedes Lewis #Hamilton conquista la pole nelle qualifiche del GP del #Belgio, davanti alla #Ferrari del neo-confermato Sebastian #Vettel.
Ma quella di oggi a Spa non è una pole qualsiasi per Hamilton, visto che è la 68° con cui eguaglia il record di Michael Schumacher, che proprio qui 26 anni fa debuttò in F1 e, 25 anni fa, vinse il suo primo GP. Un record che resisteva dalla bellezza di 4.059 giorni. E, proprio per sottolineare questo momento storico, al termine dell’ora di qualifica Ross Brawn ha portato a Lewis un messaggio da parte di Corinna Schumacher.
Un tempo incredibile quello della pole dell’inglese che questo weekend disputa il 200° GP, 1m 42.553s, che ha sbriciolato il precedente record della pista, di 0.242s inferiore rispetto a quello del suo rivale numero uno in campionato, che ha scalzato dal 2° posto proprio sul filo di lana Valtteri Bottas, 3° e a dividere la seconda fila con Kimi Raikkonen, che ha lamentato per tutta la sessione vibrazioni dal retrotreno.
Terza fila per le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, seguiti dalla Renault di Nico Hulkenberg e dalle Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon. A completare la top 10 un delusissimo Jolyon Palmer, costretto a fermarsi subito nel Q3 per la rottura del cambio. Eliminate nel Q1 le Williams di Felipe Massa e Lance Stroll, divise dalla Toro Rosso di Daniil Kvyat, e le Sauber di Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein.
Al termine del Q2 fuori la McLaren di Fernando Alonso, le Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen, la Toro Rosso di Carlos Sainz e la seconda McLaren di Stoffel Vandoorne (che sulla griglia dovrebbe perdere – sulla carta – 65 posizioni per una serie di sostituzioni sulla sua monoposto). Terribile la delusione di Alonso che proprio sul finire del Q2 non ha potuto che gridare “No power”, per l’ennesima volta. E viene da riflettere sulla voce che circola da oggi a Spa, secondo cui lo spagnolo il prossimo anno potrebbe sostituire Massa alla Williams… una Williams che naviga in pessime acque, vista anche la doppia eliminazione di oggi nel Q1. Insomma, fossimo in Fernando non sapremmo davvero quale dei due mali scegliere… forse andremmo al mare, punto.
Finora cinque i piloti ad avere penalità in griglia: 65 come dicevamo per Vandoorne; 5 per Massa per aver ignorato le bandiere gialle nelle FP3; 5 a testa per Ericsson e Wehrlein per sostituzione cambio; 20 per Kvyat per nuovi elementi sulla power unit. E adesso si aggiungerà anche Palmer.
Barbara Premoli