Angel Nieto si è spento giovedì 3 agosto all’ospedale de Nuestra Senora del Rosario di Ibiza all’età di 70 anni. L’ex pilota e MotoGP Legend era in coma da diversi giorni a seguito di un incidente avvenuto il 26 luglio. Nieto era alla guida del suo quad quando è stato travolto da una macchina che lo seguiva guidata da una turista tedesca. Le sue condizioni sono sembrate subito critiche. Una settimana dopo, l’aggravarsi della condizione e la morte avvenuta nella serata di giovedì. Durante il GP della Repubblica Ceca tutti i piloti e il Circus del Motomondiale hanno ricordato il Maestro, come era considerato da tutti. Ripercorriamo la sua incredibile carriera.
Pluricampione del mondo era nato a Zamora nel 1947 ed è stato uno dei pochi piloti spagnoli non catalani nonché il massimo esponente del motociclismo iberico con tredici vittorie iridate e 139 podi nelle categorie 50cc, 80cc e 125cc tra il 1967 e il 1986. La sua supremazia nelle piccole cilindrate gli ha permesso di raggiungere i numeri dei piloti più titolati di sempre come Giacomo Agostini, Valentino Rossi, Mike Hailwood e Phil Reed. Con sei titoli mondiali in 50cc e sette in 125cc resterà il corridore con più corone iridate su moto diverse: Derbi, Bultaco, Garelli, Minarelli e Kreidler. Oltre ai suoi successi nelle tre categorie minori, Nieto vinse il campionato spagnolo in varie occasioni dalla classe 50cc alla 750cc. Il suo carattere affabile e gioviale lo fece diventare uno dei corridori simbolo degli anni 60 e 70 e come numero di vittorie iridate, 12 + 1 come scaramanticamente amava ricordare lo stesso pilota, è il secondo dietro ad Agostini.
Nel 1999 fu direttore sportivo e il suo team vinse il titolo in 125cc con Emilo Alzamora. Le sue imprese sportive sono state anche oggetto di documentari e pellicole come il film ‘Ángel Nieto: 12+1’ del 2005, nel quale viene ripercorsa la carriera del pilota spagnolo. Nel 2014, inoltre, è uscito ‘Morbidelli – storie di uomini e di moto veloci’, diretto da Jeffrey Zani e Matthew Gonzales, nel quale vengono offerti diversi aneddoti sulla stagione ’73 con protagonista proprio il pilota spagnolo.
Padre di Pablo, anche lui pilota in 125cc e oggi direttore sportivo dello Sky Racing Team VR46 di Valentino Rossi, è stato il capostipite di una famiglia profondamente legata al motociclismo. Anche il suo secondo figlio Angel Jr è pilota motociclistico e automobilistico così come il nipote Fonsi Nieto che ha corso nelle tre classi della MotoGP e nel Mondiale Superbike.
Redazione MotoriNoLimits