Doppietta #Ferrari in classe Am alla 24 Ore di #Spa con la 488 GT3 #888 del team Kessel Racing, affidata a Jacques Duyver, Marco ZanuttiniDavid Perel e Niki Cadei, che ha preceduto la vettura gemella di Rinaldi Racing guidata da Pierre Ehret, Rino Mastronardi, Patrick Van Glabecke e Gabriele Lancieri. Per Maranello è arrivato anche il terzo posto in classe Pro-Am grazie alla 488 GT3 del team Spirit Of Race affidata a Toni Vilander, Alex Demirdjian, Davide Rizzo e Nicolas Minassian. Delusione invece dalla classe Pro dove la Ferrari del team Kaspersky Motorsport è stata costretta al ritiro da un incidente mentre si stava giocando la vittoria.
Am Cup. Nella Am Cup non ci sono mai stati dubbi sul fatto che la Ferrari 488 GT3 fosse la vettura da battere. Fin dalle qualifiche la scena era stata dominata dalle vetture dei team Kessel e Rinaldi Racing. Duyver, Zanuttini, Perel e Cadei hanno mantenuto la prima posizione per la maggior parte del tempo cedendola di tanto in tanto, specie nell’alternanza dei pit stop, alla vettura del team tedesco. Dopo l’alba Rino Mastronardi ha provato a lanciare l’attacco ai compagni di marca ma una foratura prima e altri problemi legati alle gomme poi, hanno costretto lui e i compagni ad accontentarsi della seconda posizione.
Pro. L’amarezza è arrivata dalla classe Pro. Nelle prime ore di gara la vettura numero 50 del team AF Corse è uscita di scena per un incidente senza conseguenze di Pasin Lathouras a Eau Rouge mentre dopo tre ore un problema all’idroguida ha portato fuori dalla lotta per le prime posizioni la 488 GT3 del team SMP Racing. Al contrario la vettura numero 55 di Kaspersky Motorsport è stata sempre nelle prime posizioni collezionando più giri in testa di qualunque altro equipaggio dal via all’alba. Giancarlo Fisichella, Marco Cioci e James Calado hanno dimostrato di avere il potenziale per vincere, riuscendo anche a conquistare trenta secondi di vantaggio sugli avversari, poi vanificati da una Safety Car. Nella notte Fisichella era stato uno dei pochi capaci di guidare con gomme slick sul bagnato guadagnando molti secondi sui rivali. Poco prima delle sette del mattino però, quando Marco Cioci stava recuperando dopo avere effettuato il pit stop obbligatorio per la sostituzione dei freni, la vettura è stata coinvolta in un incidente. Cioci, che si stava sdoppiando, è stato colpito dalla vettura leader, la Mercedes numero 90 guidata da Raffaele Marciello, e ha subito la rottura di uno dei braccetti dello sterzo che lo ha portato ad uscire di pista ad Eau Rouge. Per l’auto di Kaspersky Motorsport è stata la fine della corsa. Davide Rigon, Miguel Molina e Victor Shaytar sono giunti al 24° posto, la vittoria assoluta è andata all’Audi del team Sainteloc Racing di Christopher Haase, Jules Gounon e Markus Winkelhock.
Pro-Am Cup. Nella Pro-Am Cup la Ferrari ha raccolto un podio e un positivo quarto posto. Alex Demirdjian, Toni Vilander, Davide Rizzo e Nicolas Minassian con una grande prestazione nella notte sono riusciti a risalire dal sesto al terzo posto che non hanno più lasciato se non nell’alternanza dei pit stop, quando la posizione è passata all’equipaggio della 488 GT3 di AF Corse guidata da Olivier Beretta, Motoaki Ishikawa, Francesco Castellacci e Lorenzo Bontempelli, poi quarti sotto la bandiera a scacchi. La vittoria di classe è andata alla Mercedes del team Black Falcon di Oliver Morley, Miguel Toril, Marvin Kirchhofer e Maximilian Gotz. Il campionato Blancpain Endurance Cup si concluderà l’1 ottobre a Barcellona.
Redazione MotoriNoLimits