Prima fila tutta Ferrari nelle qualifiche del GP di Ungheria. Sebastian Vettel ottiene la pole position con il tempo di 1’16”276, Kimi Raikkonen è subito dietro al compagno di squadra con 1’16”444 al termine di una sessione molto combattuta. Per la Scuderia è la pole numero 211, l’ultima all’Hungaroring risaliva al 2005. Le temperature dell’asfalto hanno raggiunto questo pomeriggio i 54°C. Si tratta della terza doppietta della stagione e in tutti e tre i weekend in cui un pilota della Scuderia si è qualificato in pole (Russia, Monaco e Ungheria), la prima fila è stata tutta rossa, a riprova della qualità e dell’intensità del lavoro di squadra, come avvenuto ieri e oggi, con tutti i ragazzi nei box e a Maranello che hanno fatto il massimo per migliorare la gestione e la performance delle SF70H.
Sebastian Vettel: “Oggi è stata una bellissima giornata, la macchina e tutta la sessione sono state fantastiche; sono davvero contento. Abbiamo lavorato sulla macchina e ieri abbiamo fatto diverse prove. Ovviamente, poi ne abbiamo discusso molto e credo che questa mattina la macchina andasse meglio. Ci stiamo dando da fare per far sì che tutto vada bene. I ragazzi hanno lavorato moltissimo e amano quello che fanno. Quindi, è bello tornare in macchina e fare il proprio lavoro. Amiamo le gare e questo weekend finora è andato bene. Sappiamo di avere una macchina forte, a prescindere da dove corriamo, e questa è la cosa più bella di quest’anno. Ora bisogna andare avanti e concentrarsi. Le qualifiche sono finite, per cui dobbiamo focalizzarci sulla gara. C’è un duro lavoro da fare e dobbiamo fare un passo alla volta. Adesso vediamo cosa accadrà domani. Grazie a tutti!”.
Kimi Raikkonen: “La prima e la seconda posizione sono un ottimo risultato per la squadra. Ci aspettavamo che questo circuito fosse migliore per noi per diverse ragioni, ma non si può mai dare niente per scontato. Oggi sentivo di essere veloce, ma ho fatto un errore piuttosto stupido alla chicane: sono salito con le ruote di sinistra sul cordolo in frenata, sbandando e perdendo tempo. Sono un po’ deluso, perché avevo la possibilità di essere in pole, ma sono felice di essere riuscito a finire secondo. Finora abbiamo avuto tre squadre molto vicine, per cui domani tutto dipenderà da quello che accade nei primi dieci giri; non sarà facile per nessuno. Non è possibile fare piani per le prime due curve. Chi parte meglio degli altri ha più possibilità. Per ripetere il risultato di oggi la strada è ancora lunga”.
Redazione MotoriNoLimits
The fastest lap ever at the Hungaroring
What a drive from Sebastian Vettel 🔥#HungarianGP 🇭🇺 #F1 pic.twitter.com/dNGD62Dfda
— Formula 1 (@F1) 29 luglio 2017