Le novità aerodinamiche introdotte sulla Red Bull per il GP di #Ungheria sembrano funzionare, visto il miglior tempo di Daniel Ricciardo nelle #FP1,
1m 18.486s, precedendo di 0.2s la Ferrari di Kimi Raikkonen e di 0.3s la Mercedes di Lewis Hamilton. Solo Valtteri Bottas e Max Verstappen hanno chiuso entro un secondo da Ricciardo, con Sebastian Vettel 6°. La top 10 è stata completata dalle McLaren di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne e dalle Renault di Nico Hulkenberg e Jolyon Palmer.
A fine sessione, Ricciardo ha chiuso a solo 5 centesimi dal record ufficiale di Rubens Barrichello del 2004, 1m 18.436s. Diversi piloti hanno avuto invece problemi: testacoda per Vandoorne alla curva 2, prima di quello di Romain Grosjean alla 9 che ha appoggiato la sua Haas al muro. Poco dopo è stata la volta di Vettel, che ha perso il controllo sempre sul curvone a destra ma è rimasto lontano dalla barriere. Tutto questo è stato il preludio a un vero e proprio incidente nella stessa curva, con Antonio Giovinazzi, che ha preso parte alle prime libere al posto di Kevin Magnussen alla Haas, che ha perso il controllo finendo di lato contro le barriere. Bandiere rosse per 7 minuti, con la sessione interrotta di nuovo quando Palmer è andato largo alla curva 4 perdendo pezzi di carrozzeria dopo essere saltato sul cordolo, inclusa l’ala anteriore.
Barbara Premoli
.@Anto_Giovinazzi‘s Friday morning comes to a premature end… #HungarianGP 🇭🇺 #F1 pic.twitter.com/OYkveYHghn
— Formula 1 (@F1) 28 luglio 2017