Sette mesi dopo l’ultimo successo, dopo essersi aggiudicati l’ottavo titolo assoluto, #Suzuki e l’equipaggio Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo trionfano in un appuntamento del Campionato Italiano Cross Country Rally. È accaduto a San Marino, in occasione del terzo round della serie Tricolore ACI Sport, dominato nei due giorni di gara, sui lisci sterrati del Montefeltro, dove l’impegnativa competizione si è articolata e sui quali la Grand Vitara 3.6 V6 T1 ha espresso la ritrovata condizione tecnica del momento. La prova sammarinese ha evidenziato la proverbiale competitività dei Grand Vitara sui veloci e tecnici sterrati, sui quali l’equipaggio ha potuto sfruttare al meglio le accresciute prestazioni derivanti dall’evoluzione tecnica del nuovo modello di fuoristrada.
Annichiliti gli avversari, Codecà e Fedullo guardano ora con maggiore convinzione la possibilità di annullare la distanza che li separa dal vertice assoluto della classifica Tricolore di specialità, che li vede al secondo posto alle spalle di Elvis Borsoi, al quale hanno sottratto l’egemonia vincente dell’inizio di stagione. Sesto assoluto, terzo di Gruppo T1 e secondo di classe si è posizionato l’equipaggio schierato alla San Marino Baja, formato da Andrea Tomasini e Mauro Toffoli, all’esordio alla guida del Grand Vitara 3.6 V6 T1; l’equipaggio ha superando le insidie del tracciato di gara, accrescendo il feeling con il fuoristrada che guidavano per la prima volta.
Si è risolto negli ultimi metri dei dieci settori il terzo round del Suzuki Challenge: a vincere sono stati i modenesi Andrea e Sonia Forti, primi della gara del Gruppo T2. I portacolori della scuderia Malatesta sono stati al comando della gara per il settanta per cento del suo svolgimento, poi, superati da Alfio Bordonaro e Marcello Bono e, quando la situazione sembrava volgere definitivamente a favore dell’equipaggio siciliano, proprio quest’ultimo ha dovuto ritirarsi dalla competizione per un inconveniente tecnico, lasciando agli emiliani l’onore del primato. Incandescente anche il duello per la seconda piazza di categoria, con il toscano Andrea Luchini e il navigatore piemontese Piero Bosco a rimontare lo svantaggio subito col rallentamento per la rottura di un tubo dell’idroguida del loro Grand Vitara 1.9 DDiS, e tagliare il traguardo secondi ex aequo con i lombardi Andrea Alfano e Carmen Marsiglia. È stata, poi, la discriminante delle prestazioni sull’ultimo settore selettivo a dare la posizione d’onore all’equipaggio tosco – piemontese. Sesti di Gruppo TH, ma primi della Classe 1 Stefano Rom e Guido De Sabbata, s’aggiudicano la prova del Suzuki Challenge Classic, a bordo del Samurai
Redazione MotoriNoLimits