Dopo una giornata di riposo, il team #Peugeot è tornato in azione ieri con le DKR e la DKR Maxi per iniziare la seconda settimana del #SilkWayRally. La nona tappa si è rivelata particolarmente difficile: 4h di prova cronometrata, su 50km di sabbia e poi su 370km di terreni molto duri. La coppia Stéphane Peterhansel / Jean Paul Cottret sulla Peugeot DKR #106 vince la speciale della giornata e fa registrare l’ottava vittoria di tappa per Peugeot su 9 speciali, percorse dall’inizio del Silk Way Rally. Cyril Despres / David Castera, sulla Peugeot DKR #100, concludono la tappa al 5° posto e conquistano il 1° posto in classifica generale, con 44 minuti di vantaggio sui diretti inseguitori. Il Team Peugeot Total mantiene quindi la leadership della classifica generale, che occupa sin dal primo giorno di gara a Mosca. Sébastien Loeb / Daniel Elena, sulla Peugeot DKR Maxi 104, sono usciti di strada al chilometro 82, perché la loro vettura è rimasta intrappolata in un canale di scolo.
Sébastien Loeb è stato costretto al ritiro alla fine della nona tappa del Silk Way Rally, mentre era al comando della classifica generale. Nell’incidente Loeb ha riportato ferite a una mano. Dopo avere effettuato varie riparazioni di fortuna (1h30 di sosta), l’equipaggio ha ripreso la gara ma si è dovuto fermare di nuovo, a due riprese, ed è stato aiutato dal camion di assistenza Peugeot iscritto alla gara. Dopo il CP2, la coppia ha deviato dall’itinerario della corsa e ha raggiunto il bivacco dalla strada asfaltata. Ad Hami, gli ingegneri di Peugeot Sport hanno analizzato la Peugeot DKR Maxi e hanno stabilito che l’auto poteva essere riparata nella notte. Ma Sébastien Loeb soffre di una grave distorsione al dito medio della mano sinistra, a casa dell’incidente. Non è più un grado di continuare a guidare, ha troppo dolore e non riesce a tenere il volante. La decisione di rinunciare è stata presa dopo vari pareri medici. Sébastien Loeb inizierà un periodo di convalescenza prima di riprendere, in particolare nel rallycross con il Team Peugeot Hansen.
Sébastien Loeb, Pilota del Team Peugeot Total « C’era un fosso nella strada che non ho visto. Ci siamo finiti dentro e abbiamo rotto tutta la parte anteriore del telaio e la cellula della vettura. Ci siamo dovuti fermare più volte per fare delle riparazione e abbiamo avuto bisogno dell’aiuto del nostro camion di assistenza. Arrivati al CP2, non potevamo più continuare perché si era fatto buio. E’ stata una giornata lunghissima e molto difficile. Il dito mi fa malissimo, non riesco più a tenere il volante e non mi sento molto bene. Non posso continuare la corsa in queste condizioni. So che il Team Peugeot Total ha la possibilità d riparare la vettura. Ma devo salvaguardarmi e curarmi in vista dei prossimi appuntamenti. Ripeto, ho avuto ottime sensazioni a bordo della Peugeot DKR Maxi. E’ una vettura competitiva e molto prestazionale. Sono convinto è ciò di cui abbiamo bisogno per partecipare alla Dakar 2018.»
Stéphane PETERHANSEL, Pilota del Team Peugeot Total Vincitore della tappa 9 / 6° in classifica generale « Oggi il percorso era completamente diverso da quello che abbiamo visto nella prima parte del rally. C’erano molti tratti in fuori pista. Le insidie erano simili a quelle che ho già incontrato nei rally africani. Bisognava dunque usare delle tecniche che ho imparato con l’esperienza. E’ un peccato vedere quello che è successo a Sébastien. Paga molto caro un piccolo errore. Ma i rally-raid sono così, non c’è da stupirsi. E’ strano, si può partire con tre vetture fortissime e averne solo una in condizione di vincere dopo qualche tappa. Questo però non impedisce a Peugeot di essere sempre al comando e tutta la squadra è concentrata su un unico obiettivo: la vittoria a X’ian. Adesso devo aiutare Cyril a vincere e devo rimanere accanto a lui. »
Cyril DESPRES, Pilota del Team Peugeot Total 2° nella tappa 9 / 1° in classifica generale « La speciale è stata davvero dura, in tutti i sensi della parola, con crepacci, dossi e letti di fiume asciutti e molto duri… C’era di tutto ! Siamo stati sballottati tantissimo. Alla luce di queste circostanze, io e David abbiamo deciso di non correre alcun rischio. E’ molto più difficile rimanere concentrati quando vedi i tuoi compagni di squadra fermi per un incidente. Siamo comunque riusciti a mantenere un buon ritmo, anche se ci siamo persi in un tratto della speciale. Abbiamo ritrovato Stéphane cercando la buona traccia, Il fatto di essere leader stasera non cambia affatto la nostra strategia. Non è ancora deciso nulla: continueremo a correre in modo intelligente. »
OGGI: TAPPA 10
Oggi i concorrenti andranno da Hami a Dunhuang: 517 chilometri in programma, di cui 360 di speciale. Se i primi tratti saranno estremamente veloci, poi la strada diventerà più lenta con diversi cambi di direzione. La navigazione sarà molto difficile nell’ultima parte della speciale, lungo un lago salato.
Redazione MotoriNoLimits