#Mopar è il brand di riferimento per i servizi, il Customer Care, i Ricambi Originali e gli accessori per i marchi di #FCA nel mondo e, per diffondere e incrementare la conoscenza e la consapevolezza del fenomeno dei ricambi contraffatti presso i propri clienti e la Rete di assistenza, ha pianificato un’apposita campagna di comunicazione verso i clienti e gli operatori del settore, attivando anche una casella postale cui si possono inviare eventuali segnalazioni relative a casi di ricambi contraffatti: alertricambi@fcagroup.com.
La sicurezza del veicolo e dei suoi occupanti è influenzata anche dalla qualità e dall’affidabilità dei ricambi utilizzati per la manutenzione ordinaria o straordinaria della vettura stessa. Naturalmente i ricambi originali o equivalenti sono quelli che garantiscono la massima sicurezza e affidabilità. Purtroppo negli ultimi anni si sta assistendo a una rapida crescita del mercato di prodotti rischiosi per l’integrità dei veicoli e per la sicurezza di chi è a bordo: i ricambi contraffatti. Ad alimentare questo fenomeno contribuiscono, da una parte, l’illusione dei clienti di acquistare prodotti di qualità spendendo meno e, dall’altra, gli ampi margini di guadagno per chi li produce o li monta senza regole. Nonostante le normative europee e nazionali siano molto severe in materia di omologazione e di sicurezza, questo fenomeno risulta difficile da contrastare. I ricambi più contraffatti sono, ad esempio, testine dello sterzo, frizioni, pistoni, cuscinetti motore e pompe acqua, pastiglie e dischi freno, candele e candelette, sistemi di iniezione, filtri e spazzole tergicristallo, tendi-cinghia e punterie idrauliche, fanali, fari e proiettori fendinebbia.
La contraffazione dei pezzi di ricambio può avvenire in diverse forme. Può essere totale, per cui il prodotto falso utilizza lo stesso marchio e visivamente è simile al prodotto imitato. Possono venire contraffatti i diritti di proprietà intellettuale e in particolare i diritti di marchio: in questo caso il marchio viene apposto su prodotti che sono o possono essere del tutto dissimili da quelli commercializzati col marchio legittimo. Possono essere dichiarate certificazioni di qualità e/o omologazioni europee senza che siano state realmente ottenute; oppure essere dissimulata la qualità dei prodotti, dichiarando caratteristiche non veritiere. Infine, alcune diciture come “Made in Italy” possono essere utilizzate in modo fraudolento.
I danni derivanti da commercializzazione e utilizzo dei ricambi contraffatti sono numerosi.
- Salute e sicurezza di chi è bordo o si trova sulla traiettoria del veicolo I ricambi contraffatti possono essere all’origine di incidenti stradali in quanto non sempre sicuri perché prodotti con materiali scadenti . Per esempio, una pastiglia freni contraffatta potrebbe determinare uno spazio di arresto maggiore di un prodotto realizzato secondo gli standard di sicurezza.
- Integrità del veicolo La bassa qualità di un ricambio può danneggiare altre componenti della vettura. Ad esempio, un filtro olio contraffatto potrebbe generare criticità all’impianto di lubrificazione del motore fino ad arrivare alla rottura del motore stesso.
- Mancato ottenimento certificato revisione Se il ricambio non è conforme alle caratteristiche dettate dal costruttore è possibile che l’automobile non ottenga il certificato di revisione
- Danni all’ambiente I materiali utilizzati per la costruzione dei pezzi di ricambio contraffatti non solo non rispettano le normative in materia di sicurezza, ma non rispettano neppure quelle in materia di tutela ambientale
È difficile riuscire a distinguere tra un ricambio contraffatto e uno originale o equivalente, persino per gli addetti ai lavori. Un elemento che può mettere in allerta è un prezzo sensibilmente inferiore alla media del mercato. In ogni caso, affidarsi ad operatori professionali e riconosciuti (come ad esempio la rete di assistenza FCA) è il modo più corretto per ottenere la garanzia sulla qualità dei prodotti acquistati.
Redazione MotoriNoLimits