Pensavamo di averle viste tutte, ma al #BritishGP per la #Ferrari è successo l’incredibile: due forature, proprio negli ultimi minuti, ma comunque un podio col terzo posto di Kimi Raikkonen mentre Sebastian Vettel è 7° e resta, dopo una gara beffarda, in testa al Mondiale, anche se per un solo punto, contro i 20 che aveva prima della gara inglese.
Si parte in sordina, con un giro di formazione supplementare, causa lo stop in pista della Renault di Jolyon Palmer. Distanza di gara ridotta quindi a 51 giri. Ma è subito show con Raikkonen e Vettel in lotta con Verstappen. Poi un incidente fra le due Toro Rosso fa uscire in pista la Safety Car. Kimi si accoda a Hamilton mentre Sebastian, che ha avuto qualche difficoltà al via, è quarto. Al giro 5 la gara riparte: Raikkonen tiene il ritmo del leader, mentre il suo compagno deve aspettare il momento propizio per riprendersi la posizione. Il duello è appassionante, ma il team sceglie l’opzione strategica: pitstop per Vettel al giro 19, come programmato, per montare le soft. La Ferrari #5 esce davanti alle Force India, in quinta posizione.Verstappen deve rientrare per coprire la strategia, ma quando rientra si trova la Rossa davanti. Vettel segna subito il giro veloce, passando poi Hulkenberg per la quarta posizione. Al giro 24 arriva anche per Raikkonen il momento di cambiare gomme, passando da supersoft a soft. Poco dopo lo fa anche Hamilton. Con pneumatici nuovi, il finlandese è il più veloce in pista.
Al giro 32 pitstop per Bottas, che rientra in pista dietro alle due Ferrari, ma sulle supersoft. Vettel reagisce segnando il miglior personale in 1:31.872. Al giro 43 il primo duello: Vettel respinge l’attacco in frenata. Ma la manovra rovina la gomma e perde la posizione all’Hangar Straight. “Posso arrivare in fondo”, dice via radio al team. Lo fa, gestendo le gomme, mentre davanti, a soli due giri dal termine, l’anteriore sinistra di Raikkonen cede di colpo. Il pilota va ai box e monta un treno di supersoft, lo “aiuta” uno stop altrettanto inatteso di Verstappen. Ma all’ultimo giro fora anche Vettel, lo stesso pneumatico. Un pitstop d’emergenza e perfetto lo riporta in zona punti, ma il team meritava molto di più.
Maurizio Arrivabene: “Anche se i motivi appaiono evidenti, lamentarsi per avere perso un secondo e un quarto posto non è da Ferrari. Oggi abbiamo perduto molti punti sia nella classifica Costruttori sia in quella Piloti, questa è la realtà. Da qui bisogna partire e migliorare rapidamente, con umiltà e determinazione.”
Kimi Rai
kkonen: “La mia gara oggi stava andando bene fino a qualche giro dalla fine, quando improvvisamente ho avuto un problema; la gomma anteriore sinistra ha ceduto senza alcun preavviso; l’aria è rimasta all’interno ma la parte esterna si è staccata. Sono deluso, perchè il secondo posto era a portata di mano e oggi meritavamo un risultato migliore. Avevamo cambiato alcune cose che sembrano migliorare il feeling con la macchina. E quando e così, sei a tuo agio e puoi spingere: spero che andrà così anche nele prossime gare. Oggi però ci mancava velocità rispetto ai nostri avversari. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma abbiamo ancora del lavoro da fare per raggiungere le Mercedes in questo tipo di piste. Questo è senza dubbio un circuito che poco si adatta alla nostra vettura. Sono curioso di vedere come andrà la prossima gara, penso che il circuito ungherese si adatti meglio alla nostra macchina.”
Sebastian Vettel: “E’ stata una gara difficile. I freni hanno avuto un principio di incendio in griglia e credo che questa sia la ragione per cui non ho avuto grip alla partenza: erano troppo caldi. Durante gli ultimi giri, in seguito al problema con la gomma anteriore sinistra, ho cercato solo di vedere il traguardo e recuperare qualche punto. E’ stata difficile oggi, perché all’inizio sono rimasto bloccato dietro a Max, ma non sta a me giudicare quanto avvenuto tra di noi. In seguito credo che il passo sia stato buono, considerando che stavo usando pneumatici Soft. Valtteri aveva l’altra mescola, le supersoft, per cui era chiaro che sarebbe andato forte. Non è stato un grande giorno, ma vedremo cosa accadrà in Ungheria, su una pista diversa.”
Redazione MotoriNoLimits
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“It just suddenly went”
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