La settima tappa del #SilkWayRally proponeva il percorso più breve di tutta la prova, con 412 km, di cui 106 km cronometrati, che nascondevano qualche insidia di navigazione. Dopo la speciale, i concorrenti hanno lasciato il Kazakistan per dirigersi in Cina. Due equipaggi Peugeot conquistano ancora una volta il podio: Cyril Despres / David Castera, in seconda posizione, a 1 minuto e 31” dal tempo di riferimento, e Sébastien Loeb / Daniel Elena, terzi a 1 minuto e 37”. La Peugeot DKR Maxi di Sébastien Loeb continua a guidare la classifica generale e ha accumulato più di 1 ora di vantaggio su Cyril Despres, secondo classificato. Stéphane Peterhansel risale nella classifica generale, e ha il ruolo di assistenza rapida per i suoi compagni di squadra.
Il programma del giorno proponeva solo una breve speciale, dopo una partenza al mattino presto, per superare la frontiera cinese. Il terreno era sabbioso e mobile, con molta vegetazione, polvere e una forte presenza di fauna locale lungo le piste. La navigazione era abbastanza complessa ed era molto difficile indovinare visivamente quale strada prendere. Stéphane Peterhansel, che aveva iniziato la tappa in prima posizione, ha scelto di fermarsi per aspettare Sébastien Loeb, partito subito dietro di lui, e accompagnarlo lungo tutto la speciale. Il Silk Way Rally è un lavoro di squadra.
Cyril DESPRES, Pilota del Team Peugeot Total, 2° nella tappa #7 / 2° in classifica generale « Dopo avere passato la prima parte del rally nell’acqua e nel fango, le condizioni meteo sono cambiate radicalmente. Oggi il percorso era completamente asciutto e polveroso. Era difficile vedere la strada, anche lasciando 800 metri di distanza dalla vettura davanti a noi. Per non parlare di quando abbiamo cercato di superare: con tutta quella polvere ci si può ritrovare in un attimo in situazioni abbastanza pericolose. E’ la prima volta che troviamo così tanta polvere in questa prova. Dal punto di vista del terreno, era un po’ come le speciali del Rally di Sardegna del WRC. Anche se era solo una tappa di transizione prima di entrare in Cina, c’era un’atmosfera molto europea. Sono abbastanza soddisfatto della mia giornata. Almeno, non abbiamo fatto grossi errori come ieri, in cui ci eravamo persi con Seb. »
Sébastien LOEB, Pilota del Team Peugeot Total, 3° nella tappa 7 / 1° in classifica generale « Ho passato la maggior parte della speciale davanti, da solo, a fare da apripista. L’aspetto positivo è che non ho subito la polvere, ma ho dovuto trovare la strada senza alcuna traccia precedente. Penso dunque che la difficoltà tra quelli che partivano primi e gli ultimi fosse bilanciata. La parte finale del percorso per noi si è svolta bene. Poiché era una speciale corta, bisognava evitare il minimo errore. Grazie al buon lavoro di Daniel, abbiamo raggiunto quest’obiettivo. Sono abbastanza soddisfatto dei nostri progressi di oggi. »
Stéphane PETERHANSEL, Pilota del Team Peugeot Total, 8° nella tappa 7 / 9° in classifica generale (categoria vetture) « Nessun problema da segnalare per noi in questa speciale. La navigazione era complicata per la prima vettura, soprattutto con l’erba alta, era molto difficile individuare la pista giusta. Abbiamo deciso di fermarci per 2 minuti ad aspettare Sébastien, dopo soli 3,5 chilometri. Poi, abbiamo guidato tranquillamente dietro di lui, fino al traguardo. Siamo già in Cina, ma la strada è ancora molto lunga e possono succedere ancora molte cose. »
TAPPA #8 15 luglio
Il percorso di domani sarà ancora relativamente breve, con un totale di 436 chilometri, di cui 250 chilometri di settori cronometrati. Per i concorrenti, sarà una giornata importante perché segnerà la metà della corsa. A Urumqi, gli equipaggi potranno approfittare di una giornata di riposo dopo una settimana di corsa. Le caratteristiche del terreno saranno simili a quelle di oggi: polvere e complessità nella navigazione, soprattutto prima dell’arrivo. Diverse zone di pericolo indicate nel road book dovranno essere comunicate per tempo dai copiloti, per potere essere evitate dai piloti.
La frontiera cinese, attraversata dal Dream Team Peugeot Total oggi, è la più lunga frontiera terrestre del mondo. Si snoda lungo oltre 22.000 chilometri e separa 14 paesi, nonché gli Stati amministrativi di Hong Kong e Macao. E’ più del doppio della lunghezza del Silk Way Rally, il cui percorso finirà dopo 9 599 chilometri.
Redazione MotoriNoLimits