Quarta giornata davvero drammatica al #SilkWayRally, ma la nuova Peugeot DKR Maxi ha dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità. Sébastien Loeb e Daniel Elena hanno ottenuto una nuova vittoria di tappa: la coppia aumenta il proprio distacco al comando della classifica generale mentre gli altri piloti del ‘Dream Team’ hanno avuto alcuni problemi. Stéphane Peterhansel ha perso più di due ore perché ha danneggiato la vettura dopo essersi ribaltato due volte al 43° chilometro della speciale della giornata. Ha evitato ulteriori penali di ritardo perché insieme a Jean-Paul Cottret è riuscito a riparare la sua Peugeot DKR in modo “rapido” per arrivare al traguardo nei tempi regolamentari. Dopo una partenza rapida, Cyril Despres e David Castera sono rimasti bloccati in un fosso nella prima sezione della speciale. Sono stati aiutati da un altro concorrente, ma sono ripartiti con 48 minuti di ritardo da Sébastien Loeb. Hanno concluso la tappa a un ritmo sostenuto e sono secondi in classifica generale.
Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport « La tappa di oggi è stata una di quelle giornate memorabili, tipiche del Silk Way Rally. Prevedevamo di dover affrontare questo tipo di sfide, perché bisogna essere pronti a tutto quando si disputa un rallyraid. Bisogna sempre affrontare queste gare con rispetto e umiltà. Il minimo problema, il minimo eccesso di ottimismo ci può mettere di fronte a quello che abbiamo vissuto oggi. Stéphane è quello che ha perso più tempo ribaltandosi più volte al 43° chilometro. Ha potuto riparare la vettura nella speciale, ma dobbiamo dovuto aspettare il suo ritorno al bivacco per verificare le condizioni. Cyril è rimasto intrappolato in una frenata ed è caduto in un fosso. Fortunatamente, un altro concorrente lo ha soccorso con il suo camion. La Peugeot DKR ha potuto continuare senza conseguenze. Per Sebastien, è stata un’altra giornata perfetta. Il divario in testa alla classifica aumenta. La situazione si evolve necessariamente. Non ci sarà più bisogno di correre gli stessi rischi per rimanere davanti. Ma è ancora troppo presto per parlare di strategia. »
Sébastien LOEB, Pilota del Team Peugeot Total, Vincitore della 4a tappa del Silk Way Rally / 1° in classifica generale
« Per noi le cose sono andate bene e abbiamo evitato grossi errori. Ma devo confessare che le condizioni di oggi erano le più difficili che abbia mai incontrato nella mia carriera nei rally-raid. Con le piogge torrenziali, non avevamo nessuna aderenza ed era impossibile dire se fossimo nel posto giusto. Le frenate erano particolarmente difficili. La strada era così scivolosa che la vettura non voleva fermarsi,
slittava sul fango. Nonostante tutto, penso che abbiamo trovato il giusto ritmo e Daniel è stato perfetto nella navigazione. La Peugeot DKR Maxi mi dà più fiducia nell’affrontare questo tipo di strade. Mi dà la sensazione di essere più stabile ed è importante quando le condizioni sono estreme come quelle di oggi. »
Cyril DESPRES, Pilota del Team Peugeot Total, 15° nella 4a tappa / 2° in classifica generale « Ovviamente sono deluso, anche se devo confessare di essere soddisfatto del tempo che ho fatto registrare alla fine. In questa situazione ce la siamo cavata abbastanza bene e ammetto che il risultato sarebbe potuto essere ben peggiore. Abbiamo avuto problemi con i freni sin dall’inizio della speciale e ci siamo fatti sorprendere da quel fosso. Devo ringraziare il concorrente che si è fermato per aiutarci a rimettere la vettura in strada. Sappiamo che nel rally-raid non esiste una verità assoluta e che anche il minimo dettaglio può fare la differenza. Adesso ci dobbiamo riposare e spero che domani saremo in forma migliore. »
Stéphane PETERHANSEL, Pilota del Team Peugeot Total, 32° nella 4a tappa del Silk Way Rally / 18° in classifica generale « Sfortunatamente siamo arrivati troppo veloci e c’era un fosso nella strada. Non è stato un problema dovuto al meteo. Abbiamo avuto l’incidente in un tratto asciutto. La vettura ha sbattuto e si è cappottata due o tre volte. I danni erano davvero gravi. Abbiamo sostituito tutto quello che si poteva sostituire, quindi tutte le sospensioni. Ci sono volute più di due ore. Poi, abbiamo ripreso il percorso. La vettura era difficile da guidare e non avevamo più il parabrezza. Non vedevo niente, quindi ho guidato piano per arrivare al traguardo della speciale. Spero che potremo ripararla all’assistenza per continuare il rally e aiutare i nostri compagni di squadra del Team Peugeot Total. Siamo in una situazione più o meno identica a quella dell’anno scorso. A me piace molto il Silk Way Rally, ma penso di non piacergli altrettanto!»
TAPPA 5 – 12 LUGLIO
Oggi, il percorso porterà gli equipaggi dalla città futurista di Astana fino a Semey. Sono in programma 849 chilometri, di cui 484 di prova cronometrata. Se la tappa di oggi era incredibilmente difficile, quella di oggi si preannuncia come ancora più complicata. I piloti affronteranno la steppa kazaka, al centro di paesaggi magnifici ma molto insidiosi. Per riuscire a superarla, bisognerà contare su una navigazione perfetta.
Redazione MotoriNoLimits