Ron Dennis lascia definitivamente la McLaren: l’ex-team boss ha venduto le sue azioni in McLaren Technology Group e McLaren Automotive, che d’ora in poi saranno parte di una nuova azienda, McLaren Group, con Bahrain Mumtalakat Holding Company e TAG Group che rimarranno azionisti di maggioranza del McLaren Group. Lo sceicco Mohammed bin Essa Al Khalifa sarà il presidente esecutivo del McLaren Group.
Dennis è entrato in McLaren nel settembre 1980 e sotto la sua guida il team ha vinto Titoli con Niki Lauda (1984) Alain Prost (1985, ’86 e ’89), Ayrton Senna (1988, ’90 e ’91), Mika Hakkinen (1998 e ’99) e Lewis Hamilton (2008). Lo scorso novembre Dennis era stato messo in condizione di dimettersi da presidente e CEO del McLaren Technology Group, cosa che non gli era mai andata giù.
Queste le sue dichiarazioni dopo la vendita delle azioni: “Sono molto soddisfatto di aver raggiunto un accordo con gli azionisti McLaren. Questo passo rappresenta la fine del mio tempo in McLaren e mi permetterà di concentrarmi su altri interessi. Ho sempre detto che i miei 37 anni a Woking devono essere considerati come un capitolo nel libro McLaren, cui auguro ogni successo in futuro. Continuerò il ruolo di consulente per diverse aziende e a lavorare con il Governo britannico nel Ministry of Defence Innovation Advisory Panel per contribuire a migliorare la tecnologia, la cultura e l’organizzazione a salvaguardia della sicurezza nazionale. E continuerò anche a occuparmi della fondazione benefica della mia famiglia – Dreamchasing – per seguire e finanziare bambini e giovani, in modo che possano realizzare i sogni che hanno per la loro vita e la loro carriera. Adesso che la mia storia in McLaren è giunta al termine, potrò impegnarmi in una serie di altri programmi e attività, specie pubblici. Voglio augurare ogni bene alla McLaren e ringraziare i miei colleghi, sono il meglio del meglio. Ben fondata per riuscire e guidata da un mambizioso, la McLaren ha tutto per crescere sulla base dei successi cui sono orgoglioso di aver contribuito durante questi anni in cui ho diretto un gruppo di aziende britanniche così importanti“.
Tutte le attività McLaren saranno unificate sotto una singola strategia e un unico brand. Lo sceicco Mohammed bin Essa Al Khalifa ha commentato: “Nel prossimo futuro ci sarà tempo per parlare dei nostri progetti per i prossimi mesi e anni, ma oggi è giusto fermarsi per esprimere la nostra gratitudine a Ron. Da parte della McLaren e di tutti quelli che ne fanno parte, solo due parole di cuore: grazie Ron“.
Un altro capitolo nella storia della Formula 1 che ci chiude. E forse non è un caso che la grande crisi in cui si trova il team sia iniziata proprio quando il clima si è ammorbato, portando poi all’allontamanto di Ron Dennis, nel modo ignobile in cui il tutto è avvenuto, lo scorso novembre. Una grande delusione per Ron Dennis, attenuata dal fatto che, secondo indiscrezioni, dalla vendita delle azioni avrebbe ricavato 275 milioni di sterline. A noi personalmente manca e mancherà, ma non dimenticheremo mai quell’intervista in Bahrain nel 2004, nel decimo anniversario della scomparsa di Ayrton Senna. Non dimenticheremo mai le sue parole e soprattutto il suo sguardo. Ogni tanto quella cassetta la riascoltiamo ancora… Grazie, Ron, di cuore.
Barbara Premoli