In coincidenza con la Pikes Peak International Hill Climb che si disputa tra le montagne del Colorado, Sébastien Loeb è diventato proprietario di quella famosa e mitica Peugeot 208T16 Pikes Peak che gli aveva permesso di battere il record della gara in salita nel 2013 (20 km percorsi in 8’13”878 minuti superando una differenza di altitudine da 2865 m a 4301 m), una prestazione ancora ineguagliata.
La Peugeot 208T16 Pikes Peak è frutto del know-how degli ingegneri di Peugeot Sport, sempre alla ricerca di prestazioni più spinte: motore V6 benzina biturbo che sviluppa 875 cavalli a 7800 g/min che consente ad una vettura a 4 ruote motrici da 875 kg, dotata dell’alettone della Peugeot 908 HDi della 24 Ore di Le Mans, di accelerare da 0 a 100 km/h in 1,8 secondi. L’eredità tecnica e meccanica della Peugeot 208T16 Pikes Peak passa ora alla Sébastien Loeb Racing, che intende riportarla in pista, a oltre tre anni di distanza dalla sua ultima uscita. Sulle terre natie alsaziane, Sébastien Loeb e il suo Team, il Sébastien Loeb Racing, hanno effettuato un primo e veloce test mercoledì 21 giugno. Sono stati momenti di grande entusiasmo e grandi sensazioni. Il progetto in vista: permettere agli appassionati francesi di ammirare la leonessa in azione in Francia, in occasione della corsa in salita di Turckheim- Trois Epis, che si svolgerà il prossimo 9 e 10 settembre.
Sébastien Loeb, pilota del Team Peugeot Total – 9 volte campione del mondo Rally: “Sognavo di poter possedere un giorno questa vettura; sono contento e fiero che Peugeot abbia accettato di cedermela. Avevo voglia di fare un tuffo indietro nel tempo: è un’auto complicata da guidare ma ho ritrovato subito quelle sensazioni uniche, tipiche della 208 T16 Pikes Peak. Non è cambiata molto negli ultimi 4 anni. Gli ingegneri di Peugeot Sport hanno fatto un lavoro minuzioso per rimetterla in pista e i tecnici della Sébastien Loeb Racing hanno capito bene le sue specificità. L’obiettivo di questa sessione di test era verificare che tutto funzionasse bene. Avevo un gran desiderio di tornare a guidarla un giorno e di farlo in Francia, in Alsazia; conta molto per me, per il mio team e, credo, anche per gli appassionati dello sport automobilistico.”
Redazione MotoriNoLimits