Al termine della sessione di qualifiche per il GP di Azerbaijan, terzo tempo per Kimi Raikkonen (1:41.693), seguito dal compagno di squadra Sebastian Vettel (1:41.841). Gran lavoro dei meccanici ai box per approntare la SF70H di Vettel in tempo per la sessione, dopo il problema idraulico manifestatosi nelle terze libere. Per la qualifica la Ferrari ha utilizzato solo set di pneumatici supersoft per entrambi i piloti, che domani scatteranno dalla seconda fila.
Kimi Raikkonen: “Il tema del weekend è stato quello di far funzionare bene le gomme ed oggi abbiamo avuto qualche difficoltà in più rispetto a ieri. Se riesci a farle lavorare al 100% su di un giro vai forte, ma oggi non è andata sempre così. Quando riuscivamo a farlo, la macchina andava bene, ma questa sensazione cambiava di giro in giro e da un set all’altro. Non mi sentivo sicuro a spingere nella prima curva. Era facile scivolare o commettere un piccolo errore. Ero sempre al limite della prestazione, ma all’ultimo giro è andata meglio. La terza posizione non è così male e la accetto con piacere. Credo che abbiamo fatto il massimo che potevamo. In gara, con più giri, le gomme dovrebbero lavorare meglio. Sono fiducioso che domani potremo essere più vicini ai nostri avversari”.
Sebastian Vettel: “Il risultato è abbastanza buono, ma ovviamente non sono del tutto contento e le qualifiche non hanno aiutato. Non ho scuse, avrei potuto fare di meglio. Credo di aver preso il ritmo alla fine, ma non sono riuscito a fare tutto giusto. Non siamo stati abbastanza veloci ma domani credo che avremo qualche buona chance. In gara la nostra macchina è forte e lo è stata anche ieri nelle simulazioni sulla distanza. Vediamo come andrà. Ho iniziato la mia sessione un po’ a rilento, poi a partire dalla Q2 penso di aver avuto la macchina sotto controllo. Ma la Q3 non è andata benissimo. Sono stato costretto a fermarmi alla fine della pit-lane quando è uscita la bandiera rossa e le gomme si sono raffreddate. Domani, comunque, potrebbe essere un’altra storia”.
Redazione MotoriNoLimits