Venerdì sotto il segno della Red Bull, con Max Verstappen davanti a tutti anche nelle FP2 sul circuito di Baku. Lotta serrata alle spalle dell’olandese, con la Mercedes di Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo e la Ferrari di Raikkonen, tutti in 0.127 secondi. Ma proprio negli ultimi minuti Verstappen è finito contro le barriere alla prima curva, dopo aver perso il controllo della RB13.
Quinto il leader del campionato Sebastian Vettel, con Lewis Hamilton soltanto 10°, con il miglior giro fatto sulle soft. Il circuito cittadino di Baku ha mietuto le sue vittime, con quasi tutti i piloti che hanno fatto ampio uso delle vie di fuga o hanno toccato le barriere. La mescola soft è stata nuovamente la scelta iniziale della sessione e Verstappen ha stabilito subito il record con un tempo di 1m44.288s, poi migliorato a 1m43.894s.
Bottas, parecchio staccato sulle soft, è stato il primo a passare alle supersoft, ma è stato Raikkonen a interrompere il dominio della Red Bull nel primo tentativo con le Red, poco dopo battuto da Vettel anche se per poco, finché in prima posizione non si è riportato Verstappen, con il tempo di 1m43.362s.
La sessione è stata interrotta quando la Renault di Jolyon Palmer è finita contro le barriere alla curva 8, rompendo la sospensione anteriore destra. Alla ripartenza, nessuno è riuscito a battere il tempo di Verstappen. Notevole il distacco tra i primi 5 e il resto del gruppo, guidato dalla Williams di Lance Stroll – con il compagno di squadra Felipe Massa 11°. Ottava la Toro Rosso di Daniil Kvyat, in mezzo alle due Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon.
Decimo Fernando Alonso, che a un certo punto è stato 2° alle spalle della Red Bull. Ma a mezz’ora dalla fine – come da copione – giochi finiti, con del fumo che usciva dalla McLaren-Honda per quello che in seguito è stato comunicato essere un problema al cambio. Pomeriggio travagliato per la Haas di Romain Grosjean, che ha evitato incidenti ma ha fatto parecchie uscite alle curve 3 e 8, lamentandosi continuamente via radio specie per un problema ai freni e chiudendo ultimo, a 4,4 secondi dal leader.
Barbara Premoli