Marco Melandri sulla Ducati del team Aruba.it Racing si è aggiudicato Gara 2 del Mondiale Superbike che si è svolto nel fine settimana al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. Per il ravennate è la prima vittoria dopo essere salito a podio sei volte in questa stagione.
In Gara 2 alla partenza scatta bene dalla seconda posizione Xavi Forés (BARNI Racing Team), alle sue spalle Jordi Torres (Althea BMW Racing Team) e Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) che, per via del nuovo regolamento, sono partiti dalla prima fila. Laverty poco dopo viene superato da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), vincitore di Gara 1 e partito dalla nona posizione. Nel frattempo l’altro pilota Kawasaki, Jonathan Rea, si porta al quarto posto alle spalle del suo compagno di squadra. Al sesto giro Xavi Forés commette un errore andando lungo ad una curva e lasciando così strada a Torres, Sykes e Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati), quest’ultimo risalito nel frattempo in terza posizione dalla decima.
Nel corso del giro successivo proprio il ravennate riesce prima sopravanzare Sykes portandosi alle spalle di Torres e poi, al decimo giro, a sferrare il primo attacco a Torres che però riesce a respingerlo. Nel frattempo il gruppetto di testa oltre che dalla BMW e dalla Ducati è composto anche dalle Kawasaki di Sykes e Rea. Al 12° giro una scivolata mette fuori gioco Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team). La svolta al 13° giro quando, con un sorpasso ai danni di Torres, Melandri passa in testa alla corsa. Due giri dopo Rea, alla ricerca del podio, sopravanza il compagno di squadra e si porta virtualmente sul gradino basso. Purtroppo l’ottima gara di Torres si interrompe a due giri dalla fine per un problema tecnico al pneumatico posteriore che lo costringe a ritirarsi. Marco Melandri taglia così il traguardo per primo davanti alle Kawasaki di Jonathan Rea e Tom Sykes.
In seguito al problema riscontrato da Jordi Torres sul pneumatico posteriore della sua BMW in Gara 2, il Direttore Attività Sportive di Pirelli Moto Giorgio Barbier ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è portare a termine in breve tempo analisi approfondite in modo da chiarire le circostanze e le cause di quanto accaduto. I nostri laboratori a Milano sono già al lavoro. Data la complessità di tali analisi, saranno necessari alcuni giorni per ottenere dei risultati. Nel frattempo, finché non avremo chiarito e risolto la natura del problema, assicuriamo che per il prossimo round del Campionato Mondiale FIM Superbike che si svolgerà a Laguna Seca utilizzeremo delle soluzioni già sperimentate con pieno successo in passato”.
A conclusione della giornata sono scesi in pista i piloti gara del Campionato Europeo FIM Superstock 1000. Al decimo giro viene esposta la bandiera rossa per la caduta di due piloti. Alla ripartenza cinque giri da percorrere. Alla fine a trionfare è Marco Faccani (Althea BMW Racing Team)che a due giri dal termine riuscirà a beffare Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team), secondo sul traguardo davanti al cileno Maximilian Scheib (Nuova M2 Racing).
Redazione MotoriNoLimits