Carlos Sainz perderà tre posizioni sulla griglia del GP dell’Azerbaijan dopo la penalità a fine gara per l’incidente con Romain Grosjean tra le curve 2 e 3, dopo di che è finito contro la Williams di Felipe Massa (causandone il ritiro) e poi a muro. Sainz ha detto che non poteva vedere la Haas perché era in un angolo morto all’interno della pista. Ma i commissari hanno ritenuto la manovra dello spagnolo della Toro Rosso “disattenta e potenzialmente pericolosa“. Oltre alla penalità di tre posti a Baku, a Sainz sono stati tolti anche due punti dalla licenza, portando il suo totale a 7 negli ultimi 12 mesi.
Carlos Sainz: “Che partenza difficile: il mio scatto è stato buono ed ero in P12 mentre provavo a superare Fernando all’esterno di Curva 2... Lui ha avuto un’ottima trazione in uscita da quella curva, quindi mi sono concentrato sulla mia traiettoria per cercare di attaccarlo all’interno della curva successiva quando, improvvisamente, ho toccato una Haas che era alla mia destra… Devo dire che non l’avevo proprio vista, colpa di un angolo cieco nei miei specchietti, non sapevo davvero fosse lì. Se mi fossi accorto della sua presenza, naturalmente sarei stato più attento e gli avrei lasciato spazio. Una volta che ci siamo toccati, io sono stato semplicemente un passeggero: sono andato a sbattere contro le protezioni e purtroppo la mia gara è finita lì. Vorrei chiedere scusa, soprattutto a Felipe che è stato coinvolto… non ho potuto fare nulla per evitarlo. E’ stato un gran botto, ma sto bene. Purtroppo, per noi l’intero fine settimana è stato un po’ difficile, cominciando dal non aver potuto girare nelle FP1, passando per le qualifiche di ieri e l’incidente di oggi. Ma adesso è il momento di concentrarsi su Baku. Per fortuna, abbiamo 20 gare nel calendario di F1 per dimenticare questo weekend!”.
Franz Tost, team principal: “Il fine settimana del Gran Premio del Canada è stato davvero difficile per noi. Già ieri, durante la qualifica, non siamo riusciti a portare le vetture in Q3 e oggi abbiamo iniziato la gara dalla P11 con Daniil e dalla P13 con Carlos. Sfortunatamente, il motore di Daniil si è spento all’inizio del giro di formazione: dobbiamo capire come è potuto succedere, perché non ci sono scuse; un motore non dovrebbe mai andare in stallo e deve esserci una soluzione tecnica per evitare che accada. Il regolamento permette ai piloti di raggiungere il gruppo fino alla prima Safety Car Line, ma poiché tutti i piloti utilizzano l’intera larghezza del tracciato per scaldare le proprie gomme, per Daniil è stato difficile sorpassare per riprendere la sua posizione senza prendere dei rischi. Pertanto, non ha potuto superare Alonso prima della Safety Car line e – a quel punto – era anche troppo tardi per rientrare nella pit-lane e, dunque, è stato penalizzato. Daniil ha fatto una buona gara ed è stato davvero competitivo, inanellando ottimi tempi. Quando poi lo abbiamo chiamato ai box per il suo pit-stop, ha dovuto scontare una penalità di dieci secondi in aggiunta al drive through che aveva già ricevuto, ma c’è stato un problema con il dado alla ruota posteriore destra. A quel punto, abbiamo deciso di ritirare la vettura perché eravamo già indietro di due giri in quella fase. Per quanto riguarda Carlos, aveva fatto una discreta partenza, ma ha avuto un incidente con Grosjean alla Curva 3 ed è lì che la sua gara è finita. Purtroppo, lasciamo il Canada senza aver segnato punti e con tanto lavoro da fare per la prossima gara, che si terrà a Baku.”
Barbara Premoli
Looks like Sainz squeezed Grosjean and the contact then eliminated the Spaniard
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Apologies to @RGrosjean and as a consecuence @MassaFelipe19 Romain was simply on my blind spot and never got to see him. Glad we are all OK!
— Carlos Sainz (@Carlossainz55) 11 giugno 2017