Si conclude con amarezza il Rally del Salento per ŠKODA Italia Motorsport. Umberto Scandola e Guido D’Amore si sono dovuti ritirare nella seconda PS per la rottura di un cerchio e della sospensione posteriore destra a seguito di un contatto con un muretto. Al via della seconda tappa del Rally del Salento Umberto Scandola e Guido D’Amore facevano segnare il miglior tempo nella prima prova speciale di Specchia. Nel secondo tratto cronometrato, Giuggianello, un contatto contro un muretto a secco portava alla rottura di un cerchio e della sospensione posteriore destra. Inevitabile il ritiro a quattro prove dal termine della tappa. Il quinto appuntamento del CIR si conclude dunque anzitempo con un solo podio conquistato nella tappa di sabato.
Umberto Scandola: “Tanta generosità e voglia di vincere pagata in maniera pesante. Sono arrivato troppo veloce in una staccata impegnativa a due terzi della PS2 e ho toccato un muretto con la ruota posteriore destra. Siamo riusciti ad uscire dalla prova con il cerchio rotto perdendo circa 45”. Nel sostituire la ruota ci siamo accorti del problema anche al montante delle sospensione. Abbiamo cercato di porre rimedio con gli attrezzi di bordo e raggiungere il parco assistenza ma non è stato possibile. Sono molto dispiaciuto per noi e per tutta la squadra, che ancora una volta si stava impegnando al massimo. La Fabia andava bene, tanto da permettermi di vincere la prima prova di stamattina. Adesso l’unico modo per cancellare questa amara delusione sarà disputare al meglio il prossimo Rally di San Marino, che diventa un nodo cruciale per il Campionato”.
Prossimo appuntamento, il sesto su otto in calendario, sarà nel weekend del 13-16 luglio a San Marino. Il Campionato Italiano Rally ritorna per la seconda volta quest’anno sulla terra. Scandola-D’Amore si aggiudicarono questo rally nel 2016, sempre con la ŠKODA Fabia R5.
Redazione MotoriNoLimits