Dopo il Rallye Elba, il Campionato Italiano WRC ha proposto un’altra classicissima, il 1000 Miglia, gara organizzata dall’Automobile Club di Brescia giunta alla 41° edizione. Una corsa bella, difficile, tecnicamente selettiva che, come di consueto, ha espresso i suoi verdetti proprio verso la fine in particolare nell’ultimo giro sulle quattro prove che componevano il rally. La corsa bresciana, pur essendo solo la seconda delle sei prove della serie tricolore, ha comunque dato le prime indicazioni precise su quello che potrebbe essere il futuro del campionato.
La vittoria in gara se la sono giocata fino a due prove dal termine Alessandro Perico, in coppia con Mauro Turati su Ford Fiesta Wrc e Stefano Albertini con Danilo Fappani, anche lui su Ford Fiesta Wrc. Il successo alla fine è andato a quest’ultimo con Perico, non iscritto alla serie tricolore, rallentato da problemi tecnici. Tutti quindi, da qui in avanti, contro Albertini, in particolare quelli che hanno occupato nella gara lombarda i posti di immediato rincalzo a iniziare da Corrado Fontana, in crescita con la sua Hyundai i20 Wrc, e da Simone Miele, un po’ meno a suo agio rispetto al primo rally con la sua Citroen Ds3 Wrc, subito dietro a Perico in terza e quarta posizione nell’assoluta. I due si confermano i principali avversari del leader provvisorio anche perché gli altri che ancora possono ambire a salire in alto non hanno avuto una gara fortunata. Paolo Porro, Ford Focus WRC, ha avuto infatti problemi di assetto che lo hanno tolto fin dall’inizio dalla lotta per la vittoria, mentre ancora peggio è andata al campione tricolore in carica, Marco Signor, ritiratosi dopo che improvvisamente gli si era aperta una ruota, per un evidente cedimento meccanico che lo ha costretto al ritiro. Gare sfortunate anche per Manuel Sossella, fermato da un principio di incendio sulla sua Ford Fiesta Wrc, quando occupava la sesta posizione e soprattutto per Luca Pedersoli, Citroen C4 Wrc, fermato a metà gara dalla rottura del cambio quando era al comando. Entrambi erano al debutto stagionale nella serie tricolore.
Per quanto riguarda gli altri iscritti al Campionato Italiano WRC a occupano la sesta e settima posizione il driver molisano Giuseppe Testa su Ford Fiesta Wrc e il bresciano Pedro con la Hyundai i20 Wrc. Anche le ultime posizione della top 10 sono occupate da iscritti alla serie tricolore con Efrem Bianco, primo tra le vetture di categoria R5 con la Skoda Fabia, seguito da Giuseppe Bergantino su Ford Fiesta R5.
Nel Suzuki Rally Cup tra i nove equipaggi alla gara bresciana la vittoria finale è andata a Simone Rivia e Fabio Treccani dopo un’accesa lotta con il trentino Roberto Pellè navigato da Giulia Luraschi che chiude secondo assoluto davanti al piacentino Giorgio Cogni, bravissimo durante tutta la gara bresciana.
Redazione MotoriNoLimits
CLASSIFICA FINALE: 1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1:22’31.3 ;2. Perico-Turati (Ford Fiesta Wrc) a 51.7; 3. Fontana-Arena (Hyundai I20 Wrc) a 1’32.1; 4. Miele-Castiglioni (Citroen DS3 Wrc) a 1’35.4; 5. Porro-Cargnelutti (Ford Focus Wrc) a 1’59.2; 6. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta Wrc) a 2’38.7; 7.Pedro-Baldaccini (Hyundai I20 Wrc) a 4’08.5; 8. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 4’58.7; 9.Bergantino-Grimaldi (Ford Fiesta R5) a 5’51.1; 10. NIboli-Fenoli (Skoda Fabia R5) a 6’36.9.
CLASSIFICA DI CAMPIONATO: Stefano Albertini 30 pt; Simone Miele 20; Corrado Fontana 18; Paolo Porro 16; Testa 9; Signor 6; Pedro 4; Bianco 3; Bergantino 2.