L’abbiamo visitata in occasione dell’Historic Minardi Day e ha superato ogni nostra aspettativa: la mostra “Imola Formula Uno 1963-2006: la storia continua”, aperta fino al 12 giugno 2017, al Museo “Checco Costa” all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, ripercorre una lunga storia iniziata nel 1963, con il Gran Premio Shell, il primo di F1 sul circuito del Santerno. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo, un percorso emozionale, impreziosito da nuovi contenuti e dalle monoposto esposte, dalle prime F1 che affrontarono la nuova pista imolese (come la prestigiosa Maserati F1 250 F di Juan Manuel Fangio e la Cooper .1 di John Surtees) fino alla leggendaria Ferrari di Michael Schumacher, vincitore dell’ultima edizione nel 2006.
Il viaggio, percorso attraverso immagini e splendidi documenti video, si concentra sui memorabili anni 80, quelli delle grandi innovazioni tecniche, ma anche epoca dell’inizio dei GP ufficiali a Imola, quello d’Italia del 1980 e l’avvio dei GP di San Marino nel 1981. In mostra anche la straordinaria Ferrari 156-85 di Michele Alboreto, che sfiorò il Mondiale 1985 e protagonista dell’entusiasmante GP di Imola di quell’anno, caratterizzato dalla squalifica di Alain Prost e dalle molte vetture a corto di benzina quando erano al comando della gara.
Grazie alla collaborazione con la seconda edizione dell’Historic Minardi Day svoltosi nel primo weekend di maggio, presenti le monoposto Minardi più significative nella storia della F1 a Imola e del team faentino, tra cui la M185, la prima F1 della squadra di Gian Carlo Minardi, la M189 e la M193B guidata da Pierluigi Martini nel GP 1994, l’ultima gara di Ayrton Senna, l’indimenticato campione che la mostra ricorda grazie all’importante contributo del fotografo Angelo Orsi, suo amico fraterno, e autore della celebre immagine che rivelò al mondo le cause dell’incidente alla curva del Tamburello.
La storia F1/Imola sarà quindi ripercorsa attraverso le avvincenti istantanee di tutte le partenze e con le locandine ufficiali di tutti i Gran Premi di F1 disputati sul Circuito del Santerno; un percorso nella memoria valorizzato dalle testimonianze e dalle dichiarazioni storiche dei vincitori del GP, dal 1963 al 2006, da Jim Clark fino a Michael Schumacher (con una rarissima videoi-ntervista a Gilles Villeneuve) e completato dai dipinti di Giovanni Cremonini. La mostra è aperta lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10.00 – 18.00; martedì h 14.00 – 18.00. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 4 euro.
Redazione MotoriNoLimits