Affrontare il lunedì mattina per molti può rappresentare uno choc, ma iniziarlo con la macchina guasta può mettere letteralmente KO. La disperata ricerca di un centro di assistenza e i preventivi particolarmente vantaggiosi possono far cadere in tentazione chiunque portando all’acquisto di prodotti di scarsa qualità responsabili, talvolta, di un malfunzionamento della vettura. Sicuramente il passo fondamentale e primario consiste nella scelta del meccanico. Sempre meglio rivolgersi a un’officina specializzata che conosce la tipologia di auto in questione, in questo modo saprà meglio indicare i possibili interventi da effettuare. Sfortunatamente, affidarsi a una persona considerata di fiducia può non bastare e non essere sinonimo di garanzia.
Per evitare spiacevoli sorprese, bisogna fare attenzione anche alla qualità dei pezzi di ricambio utilizzati per effettuare servizi di manutenzione ordinaria ma soprattutto straordinaria. “Solo nel gennaio 2017, la Guardia di Finanza ha smascherato una maxi truffa da 6 milioni di euro che consisteva nella vendita di oltre mezzo milione di pezzi di ricambio per auto falsi. Secondo un recente documento del Ministero dello Sviluppo Economico, il giro d’affari mondiale della contraffazione ricambi equivale a 16 miliardi di dollari e cresce al tasso annuo di oltre il 10% (dati rilevati dall’OCSE). Mentre i dati rilevati dal CENSIS sul mercato dei ricambi per auto contraffatti hanno evidenziato in Italia un valore del mercato pari a 120 milioni di euro, tale da interessare ben il 15% dei ricambi venduti ogni anno in Europa.
Un’indagine condotta dall’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) ha rivelato che i pezzi più soggetti a contraffazione sono i sistemi frenanti a disco, seguiti da cinghie, tenditori, pompe acqua, fanali, luci targa, segnalatori rimorchio, pistoni, cuscinetti motore, motorini d’avviamento, alternatori, candele, candelette, componenti di sistemi d’iniezione benzina e diesel, filtri e spazzole tergicristallo. La componentistica sequestrata dalle Fiamme Gialle riporta i loghi contraffatti dei più importanti costruttori di auto, tra cui il colosso tedesco Volkswagen” (Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/24/ricambi-auto-sgominata-truffa-nel-nord-italia-oltre-500-mila-i-pezzi-taroccati/3336976/). Di fronte a questo preoccupante scenario viene da chiedersi quale merce sia realmente originale e quale invece contraffatta.
Ecco qui 10 buoni motivi per cui scegliere ricambi originali Volkswagen:
- Sono perfettamente identici ai componenti che vanno a sostituire.
- Vantano le migliorie tecniche sviluppate e testate dal reparto di Ricerca e Sviluppo.
- Garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo.
- Sono totalmente compatibili con gli altri componenti del veicolo e rendono la manutenzione più rapida ed economica, evitando spiacevoli inconvenienti futuri e continue visite dal meccanico.
- La qualità dei materiali con cui sono prodotti garantisce la massima efficienza e durata nel tempo.
- Sono di alta qualità certificata da una garanzia di 24 mesi.
- Sono disponibili per almeno 15 anni dalla fine di produzione del modello e facilmente reperibili grazie ai due Centri di Distribuzione Ricambi tra i più moderni d’Europa.
- Garantiscono i più alti standard di qualità e sicurezzae sono proposti a prezzi molto competitivi.
- Sono disponibili per un’ampia gamma di modelli, grazie ad un assortimento con più di 16.000 componenti tra motori, cambi e singoli elementi.
- Contribuiscono a favorire una politica ambientale sempre più responsabile grazie alla diminuzione dei consumi energetici e delle materie prime.
- Offrono una linea di ricambi Original Classic Parts appositamente studiata per i modelli “vintage” che hanno più di 15 anni.