In riferimento all’interruzione del Rally Targa Florio avvenuta prima del raggiungimento del 30% dell’intero percorso del rally, Peugeot Sport Italia ha preso, congiuntamente con Pirelli, suo partner nell’attività sportiva, la decisione di non sostituirlo con altra gara e di considerare la classifica ufficiale del Targa Florio 2017 al momento dell’interruzione come prima discriminante in caso di ex aequo finale per il 208 Top.
Peugeot Sport Italia e Pirelli hanno anche stabilito di distribuire il montepremi di gara di 6.000 € in parti uguali a tutti i piloti iscritti al 208 Top che hanno preso il via al Targa Florio 2017. Peugeot e Pirelli hanno proposto, su istanza di alcuni degli stessi trofeisti, di devolvere alla famiglia di Giuseppe Laganà, il commissario di percorso vittima dell’incidente, i premi in denaro di cui sopra destinati a Luca Bottarelli, Andrea Mazzocchi, Nicola Manfredi, Mattia Vita, Damiano De Tommaso, e Tobia Gheno. Inoltre, sarà devoluto alla famiglia di Giuseppe Laganà il premio di 5.000 € previsto per la classifica Best Peugeot CIR Costruttori e non assegnato.
Un gesto da Signori, da esseri umani, a fronte di una tragedia su cui è calato il silenzio più assoluto. Certo, si attendono i risultati dell’autopsia su Mauro Amendolia, ma resta il fatto che l’impressione è proprio che gli organizzatori vogliano dimenticare – o far dimenticare – un incidente gravissimo. E magari pensare già alla prossima edizione, non tanto a quella competitiva del CIR ma a quella degli “allegri gitanti”, che portano le loro macchinine da sogno a spasso per la Sicilia e soprattutto tanti bei soldini per fare passerella, vedere bei posti, mangiare e dormire in location top e poi postare tutto sui social. Con due morti e Gemma in rianimazione. Tre “dettagli”. Fortunatamente non per Peugeot Sport Italia, per Pirelli e per i piloti.
Redazione MotoriNoLimits