Riparte da Sochi la sfida tra Ferrari e Mercedes. Dopo tre appuntamenti Sebastian Vettel e il Cavallino Rampante guidano, di misura, la classifica sui diretti avversari grazie ai successi di Melbourne e Bahrain. In questo momento è importante stare coi piedi per terra senza lanciarsi a proclami prematuri o gridare alla catastrofe alle prime difficoltà. Nonostante l’ultimo sigillo l,a Mercedes resta la vettura di riferimento, ma con il giusto supporto di Kimi Raikkonen la Ferrari può puntare con decisione al titolo costruttori, mentre sul fronte piloti vedo Lewis Hamilton ancora favorito sul ferrarista che in questo momento sta dando il 101%.
La Formula 1 ritorna quindi in Russia, anticamera ai gran premi europei, i cui 5.848 metri presentato un asfalto stradale molto sollecitato dagli sbalzi di temperatura. La Pirelli ha puntato sui compound più morbidi: ultrasoft, supersoft e soft, scelta che potrebbe avvantaggiare la scuderia di Maranello che ha dimostrato di essere più gentile con le mescole rispetto ai tedeschi.
Causa il gap del propulsore Renault nei confronti dei due principali rivali, vedo una Red Bull momentaneamente tagliata fuori dai giochi. Proseguono i problemi in casa Honda, anche se finalmente stanno dando segnali di un’apertura verso l’esterno. Questa ennesima débâcle è il risultato di una politica troppo chiusa tra i propri confini. I giapponesi si stanno aprendo al know-how europeo. Ed è importante che restino nel mondiale.