Al suo debutto sul circuito di Sochi, la mescola ultrasoft ha fatto segnare il nuovo record: Sebastian Vettel è stato il più veloce con il tempo di 1m34.120s nelle FP2, eclissando il precedente record della pista di 1m35.337s fatto lo scorso anno da Nico Rosberg nel Q2. Ci si attende un ulteriore abbassamento dei tempi nel corso del weekend, man mano che la pista evolverà. Nonostante il maggiore grip rispetto allo scorso anno, la superficie resta ancora scivolosa e con basso degrado. Le FP2 si sono disputate in condizioni calde, con temperature nel pomeriggio di 27°C ambientali e 42 per l’asfalto.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “C’è una differenza di circa un secondo tra ciascuna mescola, in linea con l’obiettivo che avevamo fissato all’inizio dell’anno. Per la qualifica e la gara ci aspettiamo l’utilizzo soprattutto di supersoft e ultrasoft. Anche se l’asfalto è leggermente più abrasivo rispetto allo scorso anno, come risultato della normale evoluzione della pista, risulta essere ancora molto liscio e scivoloso, il che mantiene basso il livello di degrado. Possiamo quindi prevedere una gara orientata ad una sola sosta, con partenza su ultrasoft e cambio poi per la supersoft”.
Redazione MotoriNoLimits