La Ford Social Home di Milano chiude i numerosi eventi ospititati negli ultimi mesi con un’esplosione di colori e fantasia, l’appuntamento Ford & LEGO, il primo in Italia dedicato all’incontro tra le Performance Car dell’Ovale Blu e i celebri ‘mattoncini colorati’ della LEGO, all’insegna di una partnership tra brand che condividono valori fondamentali quali la creatività e il divertimento, nonché caratteri unici come l’iconicità e la riconoscibilità. Le performance car dell’Ovale Blu, infatti, rappresentano lo stato dell’arte per quanto riguarda la creatività applicata all’automobile, ossia l’Innovation Through Performance, e la massima espressione del divertimento in auto, ossia del fun to drive. Con il celebre marchio dei ‘mattoncini colorati’, Ford condivide inoltre l’iconicità e la riconoscibilità derivanti dall’heritage che caratterizza i brand con una storia ultracentenaria alle spalle.
Al centro della scena della FSH, riflettori puntati su due meraviglie che avevano già debuttato al Salone di Ginevra, la leggendaria Ford GT40 del ‘66 e la spettacolare Ford GT del 2016, riprodotte in scala 1:3 con oltre 40.000 mattoncini LEGO, a celebrare le storiche vittorie alla 24 Ore di Le Mans, conquistate l’una a 50 anni di distanza dall’altra. Si è potuto, inoltre, toccare con mano l’ultimo set della serie Speed Champions di LEGO, che ha come protagoniste proprio l’iconica Ford GT40 e la nuova supercar Ford GT. Il set, che include i piloti, la bandiera a scacchi e il trofeo, celebra i magici momenti della storica 24 Ore, e si aggiunge ai set LEGO della stessa serie dedicati alla Ford Mustang, e all’F150 Raptor insieme alla Ford Model A Hot-Rod.
Riccardo Zangelmi, il primo e unico LEGO Certified Professional italiano, dei 14 al mondo, e titolare di BrickVision che progetta e realizza modelli, mosaici e sculture in LEGO, ha coinvolto i presenti in un creativo e quanto mai divertente workshop, con l’obiettivo di ricostruire la celebre promessa al consumatore di Ford – Go Further – in soli 30 minuti… una sfida all’ultimo mattoncino.
Zangelmi definisce il mondo LEGO come una dimensione quasi onirica: “Era un gioco magico, un sogno. Il sogno di un bambino che diceva: da grande voglio fare l’ingegnere dei LEGO. La cosa più importante che ho imparato in questo entusiasmante percorso, da appassionato e professionista, è questa: oggi non basta sognare, oggi serve il coraggio di sognare e non smettere mai”.
Redazione MotoriNoLimits