Volvo Cars avvia questo mese la produzione del suo nuovo SUV medio, la Volvo XC60, presso lo stabilimento svedese di Goteborg, che uscirà dalla linea di produzione esattamente a 90 anni giorno in cui è stata prodotta la primissima Volvo, la ÖV4, il 14 aprile 1927. Del primo modello realizzato da Volvo sono stati venduti complessivamente 275 esemplari, un numero modesto persino in quegli anni. La nuova XC60 va invece a sostituire uno dei modelli più venduti di tutti i 90 anni di storia della Casa svedese.
La prima versione del modello Volvo XC60 si è rivelata un vero e proprio fenomeno commerciale, con vendite in aumento ogni anno sin da quando è stata introdotta nel 2008. A nove anni dal suo debutto ha terminato il suo ciclo di vita confermandosi come SUV medio di lusso più venduto sul mercato europeo. La versione attualmente sul mercato della XC60 rappresenta il 30% delle vendite mondiali complessive di Volvo con un totale di 966.000 unità; nel corso di questo mese il numero di XC60 prodotte in versione originale supererà addirittura il milione di esemplari.
La nuova XC60 è una delle auto più sicure mai costruite ed è dotata delle più avanzate tecnologie di sicurezza, fra cui il nuovo dispositivo denominato Oncoming Lane Mitigation, che utilizza l’assistenza al controllo dello sterzo per ridurre gli effetti delle collisioni frontali. Il Pilot Assist, l’avanzato sistema semi-autonomo di assistenza alla guida di Volvo che gestisce lo sterzo, l’accelerazione e la frenata sulle strade ben segnalate fino a una velocità di 130 km/h, è disponibile su richiesta sul nuovo SUV XC60. Con la commercializzazione della nuova XC60 e la graduale apertura della campagna ordini in tutto il mondo, Volvo si prepara a realizzare un altro record di vendite nel 2017.
Il 90° anniversario
Il fondatore di Volvo, Assar Gabrielsson, ha iniziato a intravvedere un’opportunità per la produzione automobilistica in Svezia dopo aver osservato la crescita delle industrie automobilistiche statunitensi ed europee con cui era entrato in contatto grazie al suo ruolo all’interno dell’ufficio vendite dell’azienda svedese produttrice di cuscinetti a sfera SKF, che figurava fra i fornitori del settore automobilistico. Sottolineando la facilità di accesso a prodotti in acciaio, la manodopera a basso costo e la disponibilità di tecnici competenti che caratterizzavano la Svezia, riuscì a convincere SKF a investire in un’azienda automobilistica nata da un’operazione di spin-off denominata AB Volvo. La prima automobile svedese prodotta in massa si presentava come un veicolo alquanto convenzionale caratterizzato da elementi stilistici di gusto americano, un telaio in legno di frassino e faggio, un motore 1.9 con valvole laterali e ruote con raggi in legno: si trattava della Volvo ÖV4, con carrozzeria disponibile in un unico colore: blu scuro con parafanghi neri. Nonostante tutti i cambiamenti intervenuti negli ultimi 90 anni, una cosa è rimasta sempre uguale, ovvero l’impegno dell’Azienda a costruire le auto più sicure al mondo.
Redazione MotoriNoLimits