In Argentina Maverick Viñales vince il secondo GP consecutivo, allungando in Campionato, grazie a una prestazione perfetta con la sua Yamaha M1 sulla pista di Termas de Rio Hondo, dimostrando velocità, freddezza e calcolo che gli hanno permesso di tagliare il traguardo con quasi 3 secondi sul compagno di box Valentino Rossi, seguito da Cal Crutchlow (LCR Honda). Domenica da incubo per il box Repsol Honda con Marc Marquez e Dani Pedrosa nella ghiaia nello stesso punto, così come per il Ducati Team.
Al via Marquez parte bene e si mette subito davanti. Alla curva 1 Jorge Lorenzo, scattato dalla sesta fila, entra in contatto con il posteriore della Suzuki di Andrea Iannone e cade, mentre Crutchlow resta vicino alla Honda numero 93. Rossi scatta bene ed è subito quarto dietro a Viñales, quinto Petrucci. Al secondo giro Marquez ha già un buon margine di oltre 1,6s. Difficoltà per Abraham che in due passaggi scivola oltre la decima posizione. I due piloti Yamaha hanno nel mirino la Honda numero 35 con Viñales che ha la meglio su Crutchlow al terzo giro. Al giro 4 il colpo di scena: Marquez, leader della gara, perde l’anteriore alla curva 2 ed è costretto al ritiro. Viñalese è ancora una volta primo e da qui in poi sarà una cavalcata in solitaria verso la seconda vittoria consecutiva.
Andrea Iannone, partito anticipatamente dalla 12° piazza, subisce una penalità e perde posizioni mentre il compagno di box Alex Rins, rientrante da un infortunio, è costretto al ritiro dopo una caduta. A meno 18 giri dalla fine Viñales resta a circa 1 secondo da Crutchlow. Rossi è terzo mentre si infiamma il duello per la quarta posizione tra Petrucci e Dani Pedrosa (Repsol Honda) che, dopo aver perso il duello con il ternano, cede una posizione anche a Johann Zarco (Monster Yamaha). Il transalpino, su M1 satellite, si conferma in grande condizione dopo l’avvio del GP del Qatar e chiuderà quinto davanti al compagno di box Jonas Folger.
Pedrosa che fino ad allora aveva tenuto alte le speranze del box HRC cade alla curva 2 nel corso del giro 13, nello stesso punto in cui era uscito di scena il compagno di box. Alla curva 2 cade anche Andrea Dovizioso che fino ad allora, dopo la partenza dalla quinta fila, aveva condotto una gara di contenimento. L’incolpevole numero 4 è colpito dall’Aprila di Aleix Espargaro.
I tre piloti di testa hanno 5 secondi di vantaggio su Alvaro Bautista (Pull&Bear Aspar). A 7 giri dalla fine Rossi ha la meglio sul britannico alla curva 5 ed è secondo; Viñales è a oltre 2 secondi e vincerà in tutta tranquillità. Rossi chiude in piazza d’onore nel suo 350° GP in carriera davanti a Crutchlow. Petrucci è 7§ e Iannone 16°. In classifica sempre leader Viñales, con Rossi che sale al secondo posto e Dovizioso 3°. Prossimo appuntamento tra due settimane in Texas per il GP delle Americhe.
Redazione MotoriNoLimits
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— MotoGP™ (@MotoGP) 9 aprile 2017