La seconda sessione di prove libere del GP di Cina è stata cancellata a causa del maltempo. Dopo la prima ora e mezza con due lunghi periodi di bandiere rosse, l’inizio delle FP2 è stato rimandato. La pista umida non sarebbe stata un problema, ma la scarsa visibilità avrebbe impedito all’elicottero di alzarsi in caso di emergenza, per cui il direttore di gara Charlie Whiting ha deciso di annullare le libere: “L’elicottero non può atterrare all’ospedale, che dista circa 38 km. La situazione qui in circuito sembra ragionevole, ma non a Shanghai.”
E la distanza da percorrere in ambulanza sarebbe stata superiore al massimo di 20 minuti prevista dalla FIA. Nessuna macchina in pista, quindi, e quindi per oggi gli spettatori (in tribuna e davanti alla TV) e i team devono accontentarsi solo delle FP1 (in cui si è girato comunque pochissimo, solo 88 giri complessivi per tutti e 20 i piloti), con il miglior tempo della Red Bull di Max Verstappen sulle intermedie, davanti alle due Williams di Felipe Massa e Lance Stroll, staccati di 1,5s.
Ma anche nella prima sessione, la poca azione è iniziata solo dopo 45 minuti, proprio per il meteo. I piloti sono scesi in pista sulle wet, passando subito alle intermedie. Cosa che non si è rivelata positiva per i due piloti Haas Kevin Magnussen e Romain Grosjean, entrambi in testacoda. Il primo a passare ai Cinturato Green è stato Lance Stroll, che ha fatto subito il miglior tempo di 1m52.507s, battuto da Verstappen con 1m52.266s poi abbassato a 1m50.491s, tempo che si sarebbe poi rivelato il migliore delle FP1. A mezz’ora dalla fine è infatti uscita la safety car, mentre veniva rimossa la Renault di Nico Hulkenberg finita nella ghiaia alla curva 3.
Poi la bandiera rossa per la visibilità e la sessione è stata quindi fermata a 4 minuti dalla fine. Alle spalle de Verstappen e delle Williams, la Toro Rosso di Carlos Sainz, la Haas di Grosjean e l’altra STR12 di Daniil Kvyat. Fernando Alonso, 7°, è stato l’ultimo dei piloti a girare sull’1m53s, seguito da Daniel Ricciardo a 3,5s dal compagno di squadra. Niente Mercedes o Ferrari davanti, con Valtteri Bottas unico a girare di più, solo 4 giri sulle wet, e che ha chiuso 9°. Nessun tempo per Lewis Hamilton né per Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
Un vero evento quello di oggi, perché l’ultima volta in cui fu cancellata un’intera sessione di un GP fu ad Austin nel 2015, per quell’uragano famoso, durante il quale i piloti e i team ci regalarono di tutto (ricorderete i balli nella pitlane…). Ma anche oggi i piloti non sono stati con le mani in mano e hanno approfittato dell’occasione per avvicinare i fans, firmando autografi. In particolare Lewis Hamilton è andato sotto la tribuna centrale firmando cappellini e lanciandoli alla gente, che almeno avrà un motivo per non rimpiangere del tutto questa giornata.
Barbara Premoli