Tutti ci speravano ma forse nessuno immaginava tanto: non poteva esserci ritorno migliore a Monza per i bolidi del FIA WEC, con piena soddisfazione degli organizzatori, dei team, sala stampa gremita e tantissimi spettatori. Oltre 20.000 appassionati hanno animato l’Autodromo nel corso del weekend con tutto il loro entusiasmo, che non è mai stato scalfito dalle bizze di un meteo tipicamente primaverile. I tifosi hanno affollato tribune e paddock, hanno ammirato da vicino i prototipi e le GT, si sono avvicinati per applaudire i piloti, tra cui Neel Jani, Kamui Kobayashi, Bruno Senna e Robert Kubica (al centro dell’attenzione anche se non ha effettuato alcun giro con la Enso Nismo), hanno camminato lungo la pitlane nei due pit walk previsti nel fine settimana, quello di domenica con sessione autografi.
“Tutto è andato per il meglio”, ha sottolineato con soddisfazione il presidente AC Milano, Ivan Capelli. “E’ stato bello vedere un gran numero di appassionati, soprattutto giovani, e anche tante famiglie. E’ un buon risultato che ci sprona nel percorso per riportare finalmente una gara WEC a Monza dopo tanti anni e rinnovare i fasti di una corsa storicamente prestigiosa come la 1000 Km”.
I risultati delle cinque sessioni che si sono svolte fra sabato e domenica, per un totale di 14 ore comprese due in notturna, hanno visto lottare nella LMP1 le due Porsche 919 Hybrid e le due Toyota TS050 Hybrid anche sul filo dei millesimi per ottenere il tempo migliore. Quattro millesimi hanno separato nella sessione mattutina di ieri le due Porsche: ha avuto la meglio l’equipaggio di Jani/Lotterer/Tandy con 1:32.020 alla media di 226.6 km/h, equipaggio più veloce anche nella sessione mattutina di sabato (1:32.068 alla media di 226.5 km/h) e nella sessione notturna di sabato, caratterizzata dalla pioggia, a tratti anche intensa e che ha creato una magica atmosfera per i numerosi tifosi che non hanno voluto comunque rinunciare allo spettacolo ma, al tempo stesso, ha sconvolto i piani delle varie squadre. Le due Porsche e le due Toyota LMP1 hanno inanellato complessivamente quasi 150 giri staccando i migliori crono nella parte iniziale della sessione (quella meno bagnata). La Porsche 919 Hybrid numero 1 è risultata la più veloce con 1:31.666 alla media di 227.5 km/h.
La Toyota, invece, ha stabilito i migliori tempi nelle sessioni pomeridiane: sabato con Conway/Kobayashi/Kunimoto (1:31.332 alla media di 228.3 km/h), domenica con Davidson/Nakajima/Lapierre con 1:30.547 alla media di 230.3 km/h, miglior tempo assoluto della due giorni di Prologo, prestazione inferiore di circa 1.9s rispetto alla migliore registrata all’ultima 1000 Km monzese del 2008 da Stephane Sarrazin su Peugeot 908.
Nelle altre categorie più veloci la Oreca 07 di Perrodo/Vaxiviere/Collard (Vaillante Rebellion) nella LMP2, la Porsche 911 RSR di Christensen/Estre (Porsche GT Team) nella LMGTE Pro e la Ferrari di Flohr/Castellacci/Molina (Spirit Of Race) nella LMGTE Am.
Per il calendario sportivo dell’Autodromo Nazionale Monza l’appuntamento è ora per il weekend della Blancpain GT Series Endurance Cup dal 21 al 23 aprile. Il Campionato promosso dall’SRO Motorsports Group, che vivrà a Monza il secondo round della stagione, prevede nel programma anche il Lamborghini Blancpain Supertrofeo, la Formula Renault 2.0 e la Deutsche Touren Wagen Cup. Riviviamo questa due giorni nella photogallery con le immagini di Alessio Morgese – FotoMorAle e Luca Rossini.
Redazione MotoriNoLimits