Jean Todt ha chiarito che sarà la FIA a continuare a dettare le regole in F1. Con l’inizio della nuova era della Liberty Media, a Melbourne il nuovo boss sportivo F1 Ross Brawn ha detto che è pronto a lottare per i cambiamenti, nel caso in cui lo show non sia adeguato. Immediata la risposta del presidente FIA: “Sono felice che gli uomini Liberty stiano pensando al futuro. Voglio ascoltare i loro pareri sui regolamenti, esattamente come rispetto qualunque input arrivi da chiunque. Ma la responsabilità finale sarà sempre nelle mani della FIA. Siamo noi a fare e a controllare i regolamenti“.
Si sta già pensando a nuove regole perché, se le nuove monoposto hanno un aspetto più aggressivo e sono più veloci, secondo molti lo spettacolo potrebbe risentirne, con gare su una sola sosta, e mancanza di sorpassi, proprio come avvenuto in Australia, cosa su cui Todt concorda: “Le macchine sono più belle e veloci, ma sono un po’ preoccupato sulle gare e i gap tra i team. Per quanto sia positivo che la Mercedes abbia finalmente un rivale nella Ferrari, il divario di 2 secondi da metà gruppo al top è troppo. Un’altra cosa che mi ha sorpreso è che ci avevano promesso un abbassamento dei tempi fino a 5 secondi, ma la pole è stata di soli 1,7s in meno rispetto a quella 2016. Ma forse è solo dovuto al circuito“, ha detto Todt.
Ma le modifiche ai regolamenti sono già in discussione, inclusa la necessità di motori meno costosi, più semplici e più “rumorosi”, per soddisfare gli spettatori in circuito. Todt sostiene comunque che la F1 goda di ottima salute: “Le domande che vengono fatte implicano che si stia parlando di uno sport in agonia. Gli organizzatori di Melbourne hanno venduto 300mila biglietti, contro i 220mila dello scorso anno. Anche la sala stampa era piena, quindi non c’è crisi. Perché dobbiamo sempre vedere solo il negativo? Lasciamo passare qualche gara e poi potremo giudicare“.
Redazione MotoriNoLimits