Antonio Giovinazzi ha detto che tra due settimane tornerà nel paddock ma vestito di rosso. Il terzo pilota Ferrari è stato chiamato al volo sabato mattina in Australia per sostituire il collega della Sauber Pascal Wehrlein, che non si sentiva ancora in perfetta forma per reggere l’intera distanza di una gara. Giovinazzi ha chiuso la gara 12° ed è stato elogiato da tutti, persino dai media stranieri dopo la sua prestazione.
“E’ stato un weekend perfetto perché un pilota italiano è tornato in F1 e la Ferrari è tornata a vincere“, ha detto ai microfoni di Sky. Giovinazzi, 23 anni, ha detto che se Wehrlein ha fatto un passo indietro ritendendo di non essere abbastanza allenato, anche lui ha avuto problemi in Australia. “Fisicamente è stata dura, specie il collo negli ultimi giri. Serve girare in prova, perché le curve in F1 sono completamente diverse. Tra due settimane sarò in Cina vestito di rosso. Poi vedremo“.
Il tedesco Wehrlein ha detto che è deciso a essere pienamente in forma per Shanghai, anche se circolano voci secondo cui motivi “politici” (non è dato sapere se da parte Ferrari che fornisce i motori alla Sauber o della Mercedes, dato che Wehrlein è un suo pilota) porteranno a un veloce ritorno di Giovinazzi al volante della Sauber. “Antonio ha un bel futuro“, ha detto a Sport Week un insider Ferrari. “Il suo talento è evidente, tutti lo sanno in Ferrari e in Sauber. Adesso dobbiamo vedere se Wehrlein sarà pronto per Cina e Bahrain, in caso contrario Giovinazzi c’è. E poi è chiaro: se Kimi Raikkonen non sarà interessato nel 2018 o la Ferrari vorrà investire su un giovane, Antonio prenderà il suo posto“.
Redazione MotoriNoLimits
Here is what Antonio has to say about his first #F1 race 😊 #AusGP pic.twitter.com/QY5EEvr4JS
— Sauber F1 Team (@SauberF1Team) 26 marzo 2017