Le qualifiche non danno punti, si sa, e questo Campionato è solo all’inizio, ma la prima fila di Sebastian Vettel con la SF70H, il distacco dalla pole ridotto di mezzo secondo, vogliono comunque dire qualcosa. E il fatto di avere Kimi Raikkonen subito dietro, in quarta posizione, completa un quadro incoraggiante per la Ferrari al termine del sabato del GP d’Australia.
“Se guardiamo indietro, a dodici mesi fa, è evidente il passo avanti che è stato fatto. Siamo lavorando bene come squadra, abbiamo passato un grande inverno. Un inverno di cambiamenti, ma tutti per il meglio”, ha commentato Sebastian Vettel, che ha detto “Good recovery” all’interfono appena ottenuto il tempo di 1’22”456 che gli è valso la seconda posizione in griglia. Buon recupero: e il riferimento è al lavoro di squadra che ha corretto quanto, in termini di assetti, c’era da correggere dopo le libere del venerdì.
Quanto a Kimi Raikkonen (1’23”033 il suo tempo), alla parziale delusione per la seconda fila corrisponde la solita sincerità: “Mi sono complicato la vita da solo fino dalla prima sessione: non sono mai riuscito a mettere assieme i vari settori e questo mi è costato come tempo sul giro. Ma la macchina è forte, devo solo riuscire a fare meglio”.
Redazione MotoriNoLimits