Nuova Citroën C3 amplia il suo “appeal” entrando nel mercato dell’alimentazione GPL, che in Italia vale il 10% del segmento B a cui appartiene il modello. Nuova C3 GPL deriva direttamente dalla versione benzina PureTech 82, da cui differisce meccanicamente principalmente per l’adozione della testata motore progettata ad hoc e di sedi valvole rinforzate e, ovviamente, per la presenza del bocchettone di rifornimento a fianco di quello della benzina. La trasformazione GPL è effettuata direttamente in fabbrica: quindi, l’impianto e la strumentazione sono completamente integrati nella vettura.
All’avvio del motore, questa versione di Nuova C3 è in modalità benzina. Un LED verde lampeggia fino a quando sono raggiunte le corrette condizioni di commutazione e solo allora l’alimentazione passa automaticamente a quella GPL, con un’emissione di CO2 ridotta a 101 g/km. Quando le condizioni ottimali non sussistessero più (ad esempio, per lo svuotamento del serbatoio di 33,6 litri), l’alimentazione ritorna, sempre automaticamente, a quella a benzina. Come per le versioni ad alimentazione tradizionale, il computer di bordo segnala consumo medio e autonomia anche nell’utilizzo GPL. Citroën PureTech 82 GPL è offerta nell’allestimento Feel (15.750 euro) e nell’allestimento top di gamma Shine (17.000 euro).
Lanciata sul mercato a novembre, Nuova Citroën C3 ha portato una ventata di freschezza nel mondo dell’auto grazie alla personalità accattivante e alle sue caratteristiche che ben rappresentano i valori del Marchio: “optimistic” per il design audace; “human” per il benessere che offre; “smart”, per le moderne tecnologie che mette a disposizione dei suoi passeggeri. Già 70mila clienti l’hanno scelta in Europa, di cui 13mila in Italia che è il Paese in cui sta ottenendo i migliori riscontri di mercato, dopo la Francia.
Redazione MotoriNoLimits