I nuovi proprietari della F1 Liberty Media mantengono la promessa di iniziare ad aprire il paddock al pubblico. Nell’era di Bernie Ecclestone l’area era riservata e i pass centellinati, un approccio criticato da molti, incluso l’ex-pilota tedesco Hans-Joachim Stuck: “Quando i fans vedono che tutto è sigillato, è normale che si stacchino dalla F1“. Una filosofia difesa a spada tratta da Ecclestone, fino a pochi giorni fa: “In F1, è come se gestissimo un ristorante 5 stelle Michelin, non un baracchino di hamburger“, ha detto al Mail on Sunday. “Loro hanno una cultura americana e in una gara americana tutti sono nel paddock e nei box“.
E a quanto pare la Liberty Media sta già cambiando rotta. Prima del GP d’Australia, hanno annunciato che la nuova iniziativa ‘F1 Experiences‘ darà ai fans la possibilità di comprare degli accessi al paddock. “Vogliamo che la gente viva l’emozione di questo sport ed è questo che offrirà il programma“, ha detto il direttore commerciale Liberty F1 Sean Bratches. Ma sembra ci siano già resistenze a questo approccio. Secondo una fonte, lo sponsor di un team pensa che “svaluterà” la F1, dato che i pass paddock sono “al centro della maggior parte degli accordi. Anche se continueranno ad averli, non avranno più lo stesso valore, perché tutti potranno acquistarli“.
Ma la Liberty Media sembra decisa ad andare avanti, con il nuovo direttore sportivo F1 Ross Brawn che ha detto ad Auto Bild: “E’ un dato di fatto che la gente debba avere di più a fronte di quello che spende“.
Redazione MotoriNoLimits