In occasione della conferenza stampa tenutasi a Milano, Michelin Italia ha presentato lo status del suo importante progetto scolastico MUOVERSI PER IL MONDO, arrivato al suo decimo anno, che parla di mobilità nelle scuole di tutta Italia. Un’attività molto importante che si sviluppa all’interno delle scuole italiane di ogni ordine e grado, per parlare di sicurezza stradale, ambiente e mobilità sostenibile agli studenti dai 6 ai 19 anni. Ma non solo, perché se questa sfida lanciata da Michelin stimola i ragazzi a formulare idee e a suggerire soluzioni innovative in tema di mobilità, non sono esenti dal coinvolgimento anche gli insegnanti e le famiglie degli studenti stessi. Un progetto degno di nota, rientrato nel programma ministeriale e che funge da trait d’union con le altre discipline scolastiche come scienze, geografia, storia, italiano, filosofia, arte, arricchendole di spunti diversi e proponendo esercitazioni, dibattiti e attività divertenti e creative.
Come tutte le materie che si rispettino, anche il progetto scolastico di Michelin Italia comporta una prova educativa. Nessuno spauracchio però per i ragazzi, nessun voto, ma molto coinvolgimento. Le classi competono unicamente in creatività, sviluppando sorprendenti idee innovative sul tema del viaggio e della mobilità sicura e sostenibile per tutti, sbizzarrendosi nelle realizzazioni: video, diari di viaggio, scrapbook, interviste, progetti, graphic novel, plastici. I premi in palio sono contributi per una biblioteca di testi sul tema del viaggio e per viaggi di istruzione o uscite didattiche, oltre a carte e guide Michelin.
In dieci anni di attività, questo progetto è entrato nelle classi di tutta Italia, coinvolgendo attivamente circa 1.500.000 persone, oltre 6.500.000 ne sono state informate e vi hanno lavorato oltre 18.000 scuole. Considerando i dati Istat relativi ai numeri delle scuole in Italia, il progetto scolastico Michelin Italia è entrato in oltre il 50% delle scuole italiane.
Per il 2017, il progetto MUOVERSI PER IL MONDO entrerà in 2.200 classi di tutta Italia, dalle scuole primarie alle secondarie di secondo grado. L’obiettivo è insegnare agli studenti a muoversi meglio, consapevoli che la mobilità sostenibile è per tutti un diritto e un’opportunità di crescita, culturale, sociale ed economica. In un mondo in cui le persone e le merci si muovono sempre di più e dove il numero dei veicoli aumenta fino a far prevedere di superarne il miliardo e mezzo nel 2020 e di raggiungerne i due miliardi nel 2050, i più giovani devono prepararsi a essere i costruttori della mobilità del futuro.
Tutto quello che riguarda la mobilità interessa Michelin, impegnata in diverse iniziative formative destinate a tutti, a partire dai bambini. L’obiettivo è la promozione di un comportamento responsabile e la diffusione della consapevolezza che, contrariamente a quanto si possa pensare, i rischi non si trovano solo nelle situazioni difficili o estreme, ma si presentano quotidianamente, su ogni strada. Un esempio delle attività di Michelin in tal senso è il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale, un vero villaggio in miniatura dove i bambini si impegnano in una gimkana in bicicletta e si possono cimentare con simulatori di guida, urto e ribaltamento e occhiali a lenti distorcenti, che danno la percezione della visione di chi è sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti.
Fin dalla sua fondazione nel 1889, il Gruppo ha operato per contribuire al progresso della mobilità di persone e beni e, grazie a un investimento annuo di 700 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo, studia e produce pneumatici che permettono di viaggiare sempre in maggiore sicurezza e di ridurre le emissioni di CO2 (grazie alla bassa resistenza al rotolamento). E, per rispondere alle esigenze di chi viaggia, Michelin studia e offre servizi come le carte, le guide, le app dedicate e i siti web. Tutto questo poiché il viaggio è al centro del mondo Michelin.
Stefania Galli