Se il buongiorno si vede dal mattino, tra due settimane potremo assistere a un bell’inizio di Mondiale in Australia. Il condizionale è d’obbligo in questo momento poiché ho l’impressione che alcuni team (vedi Ferrari e Mercedes) non abbiano giocato completamente a carte scoperte. I chilometri percorsi sono però un bel biglietto da visita: 5.102 km per la W08 di Hamilton e Bottas e 4.450 km per la SF70H di Vettel e Raikkonen contro i 3.184 km della Red Bull e i 3.700 km della Williams.
Ferrari – Sebastian Vettel prima, Kimi Raikkonen dopo, hanno firmato le due migliori prestazioni in assoluto di questi otto giorni di test collettivi. La pole position virtuale è di Kimi Raikkonen che è sceso sotto il muro dell’ 1’19” fermandosi a 1’18”634. Le simulazioni però parlano di tempi sul giro sotto l’1’18”. Questo mi fa pensare che la SF70H non abbia dimostrato ancora tutto il suo potenziale. L’affidabilità raggiunta è un traguardo importante in virtù delle tante novità sia regolamentari che all’interno della squadra. Possono lavorare con maggiore serenità concentrandosi sullo sviluppo della performance.
Il 12 marzo 1947 iniziava l’avventura Ferrari. Siamo entrati nel 70° anno, una ricorrenza importante per un’eccellenza italiana. Speriamo che insieme agli ottimi traguardi raggiunti dalla produzione, si possano unire altrettanti successi conquistati in pista da parte di Vettel e Raikkonen. Buon compleanno, Ferrari!
Mercedes – Hanno scelto la strada di una vettura col passo lungo. Un azzardo che ruota intorno alla distribuzione dei pesi. Questo potrebbe portare a un handicap con una zavorra maggiore sull’anteriore. Non ci resta che aspettare le qualifiche di sabato 25 marzo. Mi hanno dato l’impressione di essere rimasti molto coperti, così come i team clienti Williams e Force India. La power-unit potrebbe essere l’arma in più.
Williams e Force India – Potrebbero essere la sorpresa in Australia grazie al supporto della Power-Unit Mercedes. Felipe Massa sembra essere galvanizzato e rigenerato da questo rientro lampo, ventilando già la possibilità di prolungare il suo contratto per un’altra stagione. Positivo inizio di stagione anche per la Force India che può contare sui giovani Perez-Ocon.
Red Bull e Toro Rosso – In questo momento il lavoro è stato rallentato dalla power-unit transalpina. Un progetto completamente nuovo che al momento non sta dando i frutti sperati, soprattutto sul fronte affidabilità. Come da tradizione, la Red Bull può contare su un’aerodinamica molto estrema.
McLaren – Fanalino di coda nel chilometraggio e penultimo posto nella classifica dei tempi. La situazione è decisamente catastrofica, soprattutto per colpa della Honda. Non so come faranno a ridare vitalità a un team interessato da un importante riassetto. Non sarà facile e questo potrebbe favorire Williams e Force India nella corsa della classifica Costruttori.