La prima gara del Mondiale Superbike in Thailandia al Chang International Circuit di Buriram è andata a Jonathan Rea del Kawasaki Racing Team che con questa vittoria porta a quota tre i successi ottenuti da inizio stagione dopo la doppietta realizzata nel round di apertura di Phillip Island in Australia.
Per Pirelli soddisfazione e ottimo debutto di stagione per la SC0 posteriore, la soluzione più morbida della gamma che, di fatto, ha dimostrato prestazione simili a quelle che nel 2015 erano immaginabili solo utilizzando un pneumatico super morbido da qualifica. Rispetto alle gare svolte nel 2015 e nel 2016, la gomma morbida del 2017 ha infatti permesso un miglioramento sul giro in gara di 8 decimi, un risultato che in passato si sarebbe potuto ottenere solo utilizzando una gomma super morbida da qualifica, questo a dimostrazione degli ottimi progressi realizzati da Pirelli a distanza di soli due anni.
Le potenzialità di Rea sono state chiare fin dal venerdì dal momento che il pilota Kawasaki Racing Team ha costantemente dominato tutte e tre le sessioni libere girando fin da sùbito sotto l’1’34 fino a scendere al di sotto dell’1’33 nell’ultima sessione. Come accennato, nella Superpole di oggi Rea, utilizzando al posteriore una gomma di gamma in mescola morbida, ottiene anche la pole migliorando di oltre quattro decimi il record della pista da lui stesso realizzato nel 2015, in quel caso però aveva usato un pneumatico super morbido da qualifica.
Venti i giri previsti di gara, per un totale di 91,080 km da percorrere. In Gara 1 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) scatta subito bene dalla pole position, alle sue spalle Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati), che guadagna una posizione, e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che la perde a favore dell’italiano. Quarto posto per l’altro ducatista, Chaz Davies, che sopravanza Alex Lowes. Nel corso del quinto giro Chaz Davies supera Sykes e si porta alle spalle del compagno di squadra. All’ottavo giro incidente per Ayrton Badovini che è costretto al ritiro. Nel frattempo, già a metà gara, il nordirlandese riesce a distanziare il resto del gruppo relegando le Ducati di Melandri e Davies a oltre tre secondi di distacco A partire dal tredicesimo giro è lotta a due tra i piloti del team Aruba.it Racing – Ducati per il secondo posto, con Davies che inizia ad avvicinarsi sempre di più al numero 33 finché, nel corso del giro successivo, non riesce a sopravanzarlo. La gara non regalerà sorpese fino al giro finale quando Eugene Laverty è costretto al ritiro e, poco prima dell’arrivo, Tom Sykes riuscirà a sopravanzare Marco Melandri conquistando così il gradino basso del podio. Grazie al quarto piazzamento finale Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) domani scatterà dalla pole position.
Soluzioni Pirelli scelte dai piloti per Gara 1
Per questo secondo appuntamento stagionale i piloti hanno a disposizione cinque soluzioni slick, tre anteriori e due posteriori, di cui quattro di gamma. Per quanto riguarda il posteriore tutti i piloti, viste le alte temperature dell’asfalto, hanno naturalmente optato per la SC0 di gamma (opzione A), ovvero la soluzione più morbida che offre massima improntabilità su asfalti lisci e massimo sviluppo di trazione con temperature elevate in aggiunta ad un’ottima stabilità e consistenza.
Più variegata la scelta dell’anteriore, maggiormente legata allo stile di guida del pilota oltre che ad elementi come la configurazione del tracciato e la temperatura dell’asfalto. La SC2 di gamma (opzione C), ovvero la soluzione più dura ottimale per temperature elevate perché garantisce compattezza alla fascia battistrada oltre a maggiori solidità, stabilità e precisione di guida e in ingresso di curva, è stata l’opzione che ha registrato più preferenze con quattordici piloti che l’hanno utilizzata. In cinque piloti (Melandri, Forés, Torres, Ramos e Badovini) hanno scelto la SC1 di gamma (opzione B) mentre l’unico ad aver optato per la SC1 di sviluppo S1699 (opzione A) è stato il ducatista Chaz Davies.
Redazione MotoriNoLimits
Classifica WorldSBK Gara 1
1) J. Rea (Kawasaki Racing Team)
2) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
3) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)
4) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
5) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
6) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
7) J. Torres (Althea BMW Racing Team)
8) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)
9) N.Hayden (Red Bull Honda World Superbike Team)
10) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team)
11) X. Forés (BARNI Racing Team)
12) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)
13) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
14) M. Reiterberger (Althea BMW Racing Team)
15) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)
16) A. De Angelis (Pedercini Racing SC-Project)
17) R. Russo (Guandalini Racing)
18) O. Jezek (Grillini Racing Team)
OUT) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
OUT) A. Badovini (Grillini Racing Team)