Non avete idea da lunedì quante volte siamo andati sul sito stampa Ferrari, aspettandoci di trovare al termine della giornata di test almeno un comunicato e delle immagini, come sempre avvenuto. E invece niente. Dopo la notizia sul filming day a Fiorano non si parla pià di F1, come se i test non fossero i corso, come se nessuno volesse parlare. Ordine, a quanto pare, del presidente Sergio Marchionne, che ha chiesto un approccio silenzioso e tranquillo rispetto ai proclami del 2016. E ci sta, ma fino a un certo punto. Nelle prime due giornate la SF70H è andata bene, veloce e affidabile, ma né Vettel né Raikkonen hanno avuto il permesso di parlare coi giornalisti a Barcellona. E nemmeno sono stati fatti dei comunicati stampa, dove le dichiarazioni sono “controllate”.
Come ha scritto il collega Luigi Perna su La Gazzetta dello Sport: “Il low profile è accettabile, ma non l’assoluto silenzio“. “I giornalisti non sono come gli ingegneri“, ha scritto il giornale finlandese Iltalehti. “Vorremmo poter dare un feedback ai fans, che hanno il diritto di sentire il parere dei piloti“.
Secondo il collega Leo Turrini la decisione è stata presa dal presidente Marchionne e la reazione del quotidiano La Repubblica è stata decisa: “Iniziare la stagione con un blackout a livello di comunicazione è assurdo. Dopo la triste scena della natività della presentazione della macchna arriva questo blackout di notizie senza senso. Il low profile chiesto da Marchionne è una cosa, ma questa mancanza di attenzione è un’altra“.
Quindi per ora qualunque commento sulla Ferrari è lasciato ad altri, come Adrian Newey che lunedì ha detto: “La Mercedes sembra molto sofisticata. Per quanto riguarda la Ferrari non capisco la zona delle fiancate, che mi sembrano molto complicate“.
Il responsabile tecnico Toro Rosso James Key concorda: “La Ferrari sembra davvero interessante, non è come le altre macchine“. E l’ex-pilota di F1 Marc Surer ha commentato: “La Ferrari mi fa una buona impressione. Si vede che durante l”inverno hanno fatto un buon lavoro. Dal suono del motore la Ferrari non è inferiore alla Mercedes. Adesso bisogna solo vedere se il sound è sinonimo anche di prestazioni“.
Intanto noi speriamo davvero che questo silenzio finisca e che riprenda presto il solito flusso di comunicati stampa (come peraltro fanno tutti i team a fine giornata): vedere tre tweet al giorno non è un comportamento da Ferrari. Non ce lo aspettiamo noi addetti ai lavori ma, soprattutto, non se lo meritano i tifosi, che ci “tormentano” chiedendoci perché non pubblichiamo i commenti dei piloti e dei tecnici della Scuderia, arrivando ad accusarci di essere di parte e boicottare la Rossa. Ecco, adesso sapete che non è per nostra volontà o scelta…
Barbara Premoli