Nel fine settimana il circuito di Phillip Island, in Australia, farà da cornice al primo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che quest’anno taglia il traguardo della 30a edizione di cui le ultime 14 con Pirelli in qualità di Fornitore Unico Ufficiale di Pneumatici per tutte le classi. Il primo appuntamento stagionale vedrà coinvolti solo i piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP e, come ogni anno, è stato preceduto dai test ufficiali di inizio stagione che ricoprono un ruolo molto importante dal momento che il primo round coincide anche con quello che, senza dubbio, è dal punto di vista dei pneumatici il circuito più impegnativo tra quelli in calendario.
Al termine delle due giornate di test, il pilota più veloce nella classe WorldSBK è stato Jonathan Rea sulla Kawasaki ZX-10R del Kawasaki Racing Team che ha realizzato il miglior tempo in 1’30.545, nel WorldSSP il più veloce è stato Patrick Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse) in 1’33.688. Da segnalare che i test sono stati parzialmente compromessi dal momento che nella giornata di lunedì brevi ma ripetuti rovesci hanno bagnato la pista condizionando le sessioni di test a disposizione dei piloti.
Le soluzioni di gara per la classe WorldSBK
Le opzioni a disposizione dei piloti per il weekend di gara sono quelle provate nelle giornate di test con l’aggiunta di due ulteriori soluzioni posteriori. In totale saranno sette le soluzioni slick, tre anteriori e quattro posteriori, a cui i piloti potranno attingere, oltre allo pneumatico super morbido da qualifica che però può essere utilizzato solo nella seconda sessione di Superpole. Per quanto riguarda l’anteriore, allla SC1 di sviluppo S1699, molto apprezzata dai piloti oltre ad essere la soluzione anteriore più utilizzata nelle stagioni 2015 e 2016, si affiancano le SC1 e SC2 di gamma. Le opzioni posteriori sono quattro e tutte in mescole SC1 di sviluppo : due sono state viste in azione anche durante i test mentre due sono novità assolute per i piloti. Quelle utilizzate nel corso dei test sono la U0794, soluzione di riferimento del 2016 che lo scorso anno è stata utilizzata da 18 su 23 piloti in Gara 1 e da 20 su 22 in Gara 2, e la V0964, più stabile termicamente rispetto alla U0794 e in grado di garantire una costanza di prestazioni maggiore per tutta la durata di gara. Le alternative non presenti nel test sono la V0965 e la V0907 : la prima è uno sviluppo ulteriore della U0794 ma rispetto alle opzioni precedenti dovrebbe garantire un maggiore grip, la seconda utilizza la stessa mescola della U0794 ma con diversi accorgimenti strutturali volti ad offrire un migliore livello di grip e una più elevata stabilità.
Le soluzioni di gara per la classe WorldSSP
In questa classe i piloti potranno contare su tre soluzioni anteriori e due posteriori. All’ anteriore ci sarà la SC1 di sviluppo V0533, che ha debuttato nel 2016 a Lausitzring ed è stata utilizzata anche a Magny-Cours, Jerez e Losail, a cui si affincano la SC1 e la SC2 di gamma. Per il posteriore alla SC1 di sviluppo U11489 nella misura maggiorata 190/60, già vista in azione nel corso dei test e riferimento di gara nel 2016, si aggiunge una seconda e nuova opzione, la V0966, sempre di dimensione 190/60 e che utilizza la base di struttura delle U1149 ma con una mescola volta a migliorarne la stabilità termica e degli accorgimenti che dovrebbero offrire un migliore livello di grip e una più elevata stabilità.
Redazione MotoriNoLimits