Nessun problema per Toto Wolff se i due piloti Mercedes F1 saranno “cani d’attacco“. Prima ancora che le macchine siano scese in pista, molti prevedono tensioni tra il tre volte campione Lewis Hamilton e il nuovo compagno di squadra Vallteri Bottas. Hamilton starebbe già sparando a salve contro il finlandese, inclusa la presunta intenzione di impedirgli di avere accesso alla sua telemetria. “Non puoi volere un cane d’attacco in macchina che si trasforma in un pupazzo quando esce“, ha detto il boss Mercedes alla stampa tedesca. “Non è sempre facile gestire la situazione e non mi aspetto che tutto scorra liscio“.
Da parte sua, Bottas ha pubblicamente chiesto aiuto a Nico Rosberg, con cui Hamilton non ha avuto rapporti idialliaci per anni. Rosberg dice che se parlerà con Bottas restarà “molto neutrale“, e non svelerà alcun segreto di Hamilton. Alla domanda del giornale Bild am Sonntag se l’incontro ci sia già stato, Bottas ha risposto: “No, non ancora. Potrebbe essere interessante parlargli. Potrebbe essere importante sapere cosa ha provato. Rosberg conosce tutti nel team, quindi qualunque cosa mi aiuti a trovare le prestazioni la farò. Ma ovviamente anche lui deve volermi dire delle cose“. Al giornale finlandese Turun Sanomat Bottas ha detto: “In gennaio ho mandato un messaggio a Nico, dicendogli che volevo parlargli, ma da allora non ho avuto risposte“.
Ed è difficile che riesca a incontrare Rosberg questa settimana, dato che la Mercedes sta preparando il reveal della monoposto 2017, che si svolgerà a Silverstone. “E‘ solo un filming day, ma almeno guideremo“, ha detto il 27enne. “Fondamentalmente è l’inizio dei test e poi quattro giorni dopo saremo a Barcellona“. Sulle affermazioni del papà di Hamilton, Bottas ha risposto: “In questo duello posso solo vincere – non penso che distruggerà la mia carriera. Mostrerò quello che posso fare, nemmeno io vorrei essere il mio compagno di squadra. Perché so sattamente di cosa sono capace. Vedremo come andrà il duello, ma sono impaziente di viverlo e conto i giorni che mancano ai test e alla prima gara“.
Sulla questione telemetria. è arrivata una precisazione da Hamilton su Twitter: “Voglio chiarire. La mia idea sulla condivisione dei dati è sullo sport in genere. E’ la mia sensazione dal primo giorno in F1 e 10 anni dopo è ancora così. Ci sono zero problemi nel team, zero problemi con Bottas“.
Redazione MotoriNoLimits
I wish to clarify, I have not hit out at my team at all. My point on data sharing is solely my feelings about the sport in general
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) 20 febbraio 2017
It has been my feeling since the day I started F1 and still is 10 years later. There is zero problems in my team, zero problems with Bottas
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) 20 febbraio 2017