Esattamente 24 ore e 1.392 km dopo la partenza da Sestriere, si è conclusa la seconda edizione della 20quattro ore delle Alpi, la gara di endurance ideata e sviluppata da Audi Italia che ha visto protagonisti la passione per l’auto e le nuove Audi A4 allroad quattro 3.0 TDI 272 CV tiptronic. La manifestazione, organizzata in conformità al Codice Sportivo Internazionale FIA e sotto l’egida regolamentare dell’ACI, ha visto la presenza, quale ufficiale di gara, di un Giudice Unico Delegato ACISPORT che ha redatto una classifica in relazione ai controlli e all’affidabilità dei singoli equipaggi. Audi Italia ha coinvolto in questa inedita impresa due partner tecnici d’eccellenza.
Tutte le 5 A4 allroad quattro 3.0 TDI 272 CV erano equipaggiate, sia all’interno che all’esterno, con delle action cam GoPro HERO5 Black, fornite dal distributore italiano Athena, in grado di garantire una completa documentazione di tutte le fasi di guida, diurne e notturne. Il famoso marchio di abbigliamento sportivo Kappa ha messo a disposizione degli equipaggi l’abbigliamento tecnico necessario ad affrontare nel massimo comfort il clima rigido dell’arco alpino.
Le cinque Audi A4 allroad quattro partite alle ore 12.00 di mercoledì 15 da Sestriere, sulle Alpi occidentali, hanno dato prova di massima affidabilità, garantendo nel contempo comfort, sicurezza e piacere di guida grazie all’efficacia e alle performance della trazione integrale quattro, icona tecnologica Audi. Grazie all’esclusivo sistema Audi Espresso Mobil presente a bordo delle 5 vetture in gara, gli equipaggi hanno potuto godere il piacere di un vero caffè espresso durante le quattro impegnative tappe. Tutti gli equipaggi sono giunti al traguardo di San Cassiano 24 ore dopo senza spegnere mai il motore, anche durante i rifornimenti e senza alcun inconveniente meccanico.
La prima tappa ha portato gli equipaggi da Sestriere, nel comprensorio della Vialattea, la Home of quattro più occidentale dell’arco alpino, a Chamonix. Da Chamonix le A4 allroad quattro 3.0 TDI si sono poi mosse in direzione di San Bernardino. Dopo il cambio di equipaggio in piena notte, si è proseguito verso Madonna di Campiglio, prima “Home of quattro” del settore alpino orientale, dove si è arrivati alle prime luci dell’alba.
Da Campiglio, le A4 allroad quattro si sono poi dirette verso l’ultima tappa dolomitica, che ha portato gli equipaggi ad attraversare il traguardo di San Cassiano esattamente alle ore 12.00 del 16 febbraio. Il percorso, suddiviso in tratte che sono state coperte rispettando velocità e tempi di percorrenza con uno scarto massimo di 30 secondi, prevedevano, come in ogni gara di regolarità, controlli orari e timbrature sul road book in modo da garantire il rispetto del tratto imposto.
I cinque team, che si sono alternati al volante, sono riusciti nell’impresa di rispettare i tempi e mantenere una velocità media di 56,4 km/h durante il superamento dei 25 passi alpini, aiutati dalla stabilità garantita dall’assetto di A4 allroad quattro e dalla trazione integrale Audi quattro. I potenti motori 6 cilindri 3.0 TDI da ben 272 CV e 600 Nm di coppia hanno permesso alle A4 allroad quattro di affrontare le continue variazioni altimetriche del percorso con sportività.
Complessa la macchina organizzativa che Audi Italia ha schierato per la gestione delle quattro tappe alpine: sono state 92 le persone coinvolte nella seconda edizione della 20quattro ore delle Alpi, tra istruttori, apripista, autisti, operatori tv e fotografi, personale medico, assistenza tecnica, staff e meccanici. Il team si è spostato lungo l’arco alpino utilizzando 31 automobili dei quattro anelli, oltre alle 5 A4 allroad quattro protagoniste dell’impresa, tra cui A4, A5, S5, A6, RS 6, A7, A8, S8, Q2, Q5, Q7 e-tron, SQ7.
Redazione MotoriNoLimits