Kevin Magnussen ha ammesso di essere tra i piloti che hanno votato contro l’introduzione di Halo nel 2018. Il controverso concept di protezione dell’abitacolo era già stato spostato al 2017 e di recente si è saputo che potrebbe slittare di un altro anno. Sedici piloti hanno risposto a una richiesta della FIA, con 7 contrari, 5 favorevoli e 4 astenuti.
“Io ho votato no,” ha confermato il neo-pilota danese della Haas.”Penso che sia contrario al DNA della Formula 1. Senza dubbioo Halo riduce il rischio se si è colpiti da una ruota o da detriti, ma penso che ci siano molti altre cose cui dovremmo guardare prima per migliorare la sicurezza“.
E Magnussen dice che non è giusto collegare la possibile introduzione di Halo con la morte di Jules Bianchi. “Ciò che è successo a Jules è drammatico. E anche frutto della sfortuna. Lo sport deve imparare da quanto accaduto a Suzuka, ma Halo non avrebbe cambiato niente in quell’incidente“.
Purtroppo nell’incidente di Jules non avrebbe cambiato niente, ma in quello di Felipe Massa all’Hungaroring molto probabilmente sì. Concordiamo con Kevin che “non è da F1” e che ci sono altre priorità ed errori da evitare (leggi trattori), ma se solo può evitare dei rischi per noi osservatori ben venga. Poi probabilmente in quel concept specifico entrano anche problemi di visibilità, ma questo è un altro capitolo.
Barbara Premoli