Flavio Briatore non tornerà a lavorare con il suo vecchio collega Ross Brawn come negli anni 90 ai tempi della Benetton. Dopo le voci circolate su un suo presunto interesse a tornare come consulente, Briatore ha detto a Sky Sport 24: “Consulente? Non posso lavorare per qualcun altro, e poi consulente per me è un termine che per me significa poco“.
Ma questo non significa che Briatore non abbia idee su come Liberty Media dovrebbe migliorare la F1: “Ho creato la FOTA per assicurare che i piloti tornassero al centro di tutto“, ha detto a proposito dell’ormai scomparsa associazione. “Qualche giorno fa parlavo con Stefano Domenicali: a chi guarda la TV non interessa se i motori possono arrivare fin sulla luna o no. Vogliono i piloti in macchine che abbiamo più o meno le stesse prestazioni. Ho lavorato con Ross Brawn per 8 anni, quando la F1 era uno sport per gladiatori. Sembra che voglia abolire il DRS e sono d’accordo. vedremo se riuscira a cambiare le cose“.
Ma Briatore vede anche elementi positivi nella F1 attuale, tra cui Max Verstappen. “Visto quello che ha fatto lo scorso anno in Brasile, basterà dargli una macchina un po’ migliore e vincerà il campionato. Non abbiamo visto cose del genere nemmeno dal giovane Senna“, ha concluso.
Redazione MotoriNoLimits