Sembra che l’era di Bernie Ecclestone sia finita. Con la Liberty Media ormai prossima all’acquisizione totale dello sport, il boss della F1 starebbe per uscire di scena, anche se la cosa per noi è davvero difficile da credere. Secondo Mark Kleinman, un noto giornalista che si occupa di business per l’emittente inglese Sky, sul regno dell’86enne starebbe per calare il sipario e l’annuncio potrebbe arrivare a breve. “Al veterano della F1 sarebbe stato offerto un ruolo di rappresentanza – tipo presidente onorario – ma Liberty Media è decisa a dimostrare che sta portando la F1 in una nuova era, con un cambio radicale delle sue operazioni commerciali“, ha detto Kleinman. E sempre secondo Sky nel team che subentrerà a Ecclestone faranno parte Ross Brawn e Sean Bratches, ex-dirigente ESPN.
Le voci sarebbero più di voci e la conferma arriva dallo stesso Ecclestone ad Auto Motor und Sport: “Sono stato deposto oggi. È ufficiale, non sono più il capo della società. La mia nuova posizione è di presidente onorario, anche se non so cosa significhi“. Ecclestone sarà sostituito da Chase Carey, anche se il potere vero sarà nelle mani di Ross Brawn (che per ora smentisce).
Che dire? Il cambiamento fa parte della vita, Bernie Ecclestone ha 86 anni, ma è più lucido e brillante di tanti 50enni e quella frase “sono stato deposto” non ci piace, ci sembra irrispettosa nei confronti di chi per 40 anni è stato la Formula 1. Per quanto criticato (spesso a sproposito e da chi non lo conosce), lui ha creato un impero e fatto grande questo sport. E poi ci torna alla mente un articolo pubblicato il 19 novembre 2014: “Lascerò in una bara. E anche allora dovranno controllare bene… “. Speriamo che Liberty Media e Chase Carey e soprattutto Ross Brawn ricordino chi è Mr E.
Barbara Premoli