Dopo il debutto di Detroit con la versione per il mercato USA, Kia ha scelto gli East End Studios di via Mecenate a Milano per svelare la gamma destinata all’Europa. Stinger raccoglie lo spirito delle classiche granturismo, vetture sportive ed eleganti pensate per muoversi con classe, velocemente e con uno straordinario piacere di guida. Su questa traccia in ogni fase della progettazione e dello sviluppo i tecnici Kia hanno lavorato a una gran turismo dal design unico, spaziosa e con caratteristiche dinamiche entusiasmanti grazie anche alla trazione posteriore o integrale. Nel passaggio dal concept alla vettura “reale” il modello ha assunto la denominazione Stinger che riprende quella utilizzata dal prototipo sportivo GT4 Stinger, esposto al Salone di Detroit 2014 di cui riprende l’anima prestazionale e il gusto della raffinatezza tecnologica.
Trasformare un prototipo in un modello di produzione non è semplice e il Vice Presidente e responsabile del design del gruppo, Peter Schreyer, si è rivolto al Centro Stile di Francoforte, dove la GT era nata nel 2011, per creare la Stinger. “Una vera gran turismo”, sottolinea il Chief Designer di Kia Motors Europe Gregory Guillaume, “non è solo questione di potenza, di sportività estrema e di una linea vistosa; piuttosto di stile, comfort e raffinatezza. La Stinger non è fatta solo per viaggiare più veloci ma per farlo con piacere e passione.”
Dal frontale slanciato, alle fiancate tese, fino alle spalle pronunciate, la Stinger esprime forza ed eleganza, aiutata dal cofano imponente con sbalzo anteriore ridotto (830 mm) e dal posteriore pronunciato con uno sbalzo di ben 1.095 mm. Il risultato complessivo vede prevalere un’eleganza atletica rispetto all’aggressività corsaiola. Le dimensioni generose (4.830 mm di lunghezza e 1.870 di larghezza) sono ai vertici fra le berline sportive a tutto vantaggio della abitabilità e delle possibilità di carico.
Le carreggiate larghe, assieme agli incavi che segnano le fiancate sottolineano lo slancio della silhouette fastback; mentre altri elementi funzionali, come le prese d’aria anteriori, il fondo carenato con diffusore posteriore e le fessure dei passaruota, migliorano l’efficienza aerodinamica. La caratteristica griglia “tiger nose” è incastonata fra i due elaborati gruppi ottici a LED mentre la parte inferiore della coda ospita quattro terminali di scarico a sezione ovale.
L’abitacolo rastremato si estende dal parabrezza fino all’estremità della coda per creare un profilo teso e slanciato. L’interno è pensato per dare il senso della guida gran turismo e allo stesso tempo coccolare i passeggeri in un ambiente raffinato e confortevole. L’impostazione della plancia ha un andamento orizzontale con la parte centrale suddivisa in due zone, con i comandi del sistema di infotainment appena sotto lo schermo e quelli della climatizzazione più in basso. Il posto guida è caratterizzato da un singolo elemento che incorpora il cruscotto nel quale si combinano elementi analogici e digitali. Gli strumenti sono incorniciati in argento con lancette rosse e fra loro uno schermo TFT a colori propone le indicazioni accessorie come temperature, computer di bordo e dati di viaggio, ma anche tempi sul giro e il valore delle accelerazioni laterali.
Le griglie della climatizzazione di ispirazione aeronautica hanno una finitura satinata che accompagna tutti i dettagli dell’abitacolo creando un’atmosfera sofisticata e accogliente, coerente con la sensazione di spaziosità prodotta dal passo lungo e dalla altezza a disposizione dei passeggeri sia nei posti anteriori sia posteriori. Tutti i rivestimenti sono di alta qualità e i sedili sportivi avvolgenti possono essere foderati in pelle nappa e incorporare cuscini pneumatici regolabili.
Nella Stinger il gruppo propulsore è collocato longitudinalmente sotto l’ampio cofano e consiste in tre soluzioni tutte sovralimentate con turbocompressore, ciascuna caratterizzata da alte prestazioni e livelli di potenza e di coppia al top. Per il mercato europeo la soluzione specifica e destinata ad avere il maggior successo nei principali mercati occidentali è il quattro cilindri 2.2 turbodiesel accreditato di 200 CV a 3800 giri/min con la coppia massima di 441 Nm costantemente disponibile nell’intervallo fra 1750 e 2750 giri/min. In questa versione Kia Stinger è in grado di raggiungere i 225 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 8,5 secondi. La più piccola delle motorizzazioni a benzina è il 4 cilindri della famiglia Theta che eroga 255 CV a 6200 giri/min e la coppia massima di 353 Nm costantemente disponibile nell’intervallo fra 1400 e 4000 giri/min. Al vertice della gamma si colloca il 6 cilindri a V 3300 biturbo con la potenza massima di 370 CV a 6000 giri/min e la straordinaria coppia di 510 Nm disponibile da soli 1300 giri/min. Questa versione è in grado di raggiungere i 270 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi. Il sistema di trasmissione utilizza la seconda generazione del cambio automatico a controllo elettronico a 8 rapporti. I cambi marcia possono avvenire automaticamente o attraverso le leve al volante.
Stinger è la prima Kia a disporre di trazione posteriore e integrale per adattarsi nel migliore dei modi alle esigenze del pilota e alle condizioni di marcia. Nella versione a quattro ruote motrici AWD la ripartizione della motricità avviene attraverso il nuovo sistema DTVC (Dynamic Torque Vectoring Control) che agisce in funzione dei comandi di guida e delle condizioni di aderenza e regola automaticamente la coppia trasmessa ai due assali. Le versioni a trazione posteriore dispongono invece di differenziale autobloccante per la migliore distribuzione della potenza fra le due ruote posteriori.
La scocca, realizzata per il 55% con acciai speciali ad alta resistenza, fornisce alla Stinger la miglior base per ottenere doti dinamiche di altissimo livello e allo stesso tempo l’altissima rigidità favorisce l’assenza di vibrazioni e la silenziosità. All’avantreno lo schema McPherson è stato ottimizzato per ottenere il massimo feeling di guida e la precisione in tutte le condizioni; al retrotreno lo schema multilink con una robusta barra antirollio assicura grande maneggevolezza con il miglior controllo della stabilità. Per la prima volta in una Kia è possibile variare la taratura degli ammortizzatori con un sistema di controllo elettronico delle sospensioni, il Dynamic Stability Damping Control.
Grazie al DSDC il pilota può regolare l’assetto, per accentuare l’agilità nel misto o la stabilità in fase di guida sportiva, semplicemente irrigidendo gli ammortizzatori posteriori rispetto agli anteriori o viceversa. Il sistema prevede cinque differenti regolazioni: Personal, Eco, Sport, Comfort e Smart, che influiscono in modo corrispondente sulla taratura del servosterzo elettrico (R-MDPS) con motore montato direttamente sulla cremagliera per la migliore precisione e sensibilità.
L’assetto con il motore diesel 2.2 poggia su cerchi da 17 pollici con pneumatici 225/50R17 mentre con il 2.0 a benzina sono utilizzati cerchi da 18 pollici con pneumatici 225/45R18. La versione più prestazionale con il V6 3300 utilizza cerchi da 19 pollici con pneumatici 225/40R19 anteriori e 255/35R19 posteriori. Di serie sulla V6 freni Brembo con dischi ventilati (340 e 350 mm), pinze anteriori a quattro pistoncini e posteriori a due pistoncini. Con il 2.0 a benzina i dischi ventilati sono a 345 e 330 mm, mentre con il diesel 2.2 ci sono dischi ventilati da 320 anteriori e dischi solidi da 325 mm posteriori.
Le dotazioni di Stinger rappresentano lo stato dell’arte per Kia in termini di comfort e sicurezza. Il marchio Drive Wise esprime la filosofia di assistenza attiva alla sicurezza per rendere unica l’esperienza di guida minimizzando il fattore rischio. Ad esempio, per superare i problemi derivati dalla possibile stanchezza o distrazione del pilota, Kia ha introdotto il sistema DAA (Driver Attention Alert) che controlla diverse funzioni e segnala la necessità di fare una sosta per evitare rischi. Secondo le più recenti statistiche la maggioranza degli incidenti in tutto il mondo è ricollegabile alla distrazione e questo è l’elemento scatenante che negli USA comporta circa 1500 vittime e oltre 70.000 feriti ogni anno.
Altri dispositivi particolarmente efficaci sono l’FCA (Forward Collision Assistance) che integra l’AEB (Autonomous Emergency Braking) con la capacità di riconoscere pedoni e altri ostacoli. L’ASCC (Advanced Smart Cruise Control) regola automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede e adegua la velocità fino all’arresto. Il sistema LKA (Lane Keep Assist) controlla la marcia in corsia, mentre l’RCTA (Rear Cross Traffic Alert) avverte della presenza di altri veicoli nell’angolo morto della visuale del pilota. Allo stesso modo il sistema RCTA verifica l’area invisibile in uscita da un parcheggio e segnala la presenza di veicoli in avvicinamento. Il sistema HUD (Head-Up Display) a colori riproduce sul parabrezza tutte le informazioni utili alla guida e al centro della consolle si trova una piattaforma per la ricarica wireless degli smartphone e dei tablet.
Non poteva mancare un sistema audio di alta qualità che nella edizione base è composto da sei altoparlanti, l’ultima evoluzione del sistema UVO e touchscreen da sette pollici per il controllo delle funzioni. Nella versione superiore l’impianto audio dispone di amplificatore esterno e 9 altoparlanti, mentre al top si trova il sistema Harman/Kardon da 720 watt con schermo da 8 pollici, 15 altoparlanti, i subwoofer integrati sotto i sedili e la logica Clari-Fi per il miglioramento della qualità dei file riprodotti.
Kia Stinger sarà presentata ufficialmente al pubblico europeo in marzo, in occasione del Salone di Ginevra. La produzione in serie verrà avviata in Corea verso la metà dell’anno e la commercializzazione seguirà progressivamente in tutti i mercati globali. In Europa Stinger sarà disponibile in rete entro la fine dell’anno.
Barbara Premoli