Il team Kessel Racing ha confermato la propria supremazia nella 12 Ore del Golfo, che si è svolta lo scorso fine settimana sul tracciato di Yas Marina, ad Abu Dhabi. A centrare il successo sono stati Michal Broniszewski, autore nel 2016 di un’annata veramente perfetta, Giacomo Piccini e il pilota ufficiale Ferrari, Davide Rigon, capaci, al volante di una 488 GT3, di precedere di 75 secondi la vettura gemella del team locale Dragon Racing affidata a Nicolas Minassian, Matt Griffin e Rob Barff.
Rigon: “Per noi è stato un weekend perfetto, fin dalle prove libere e poi pure in qualifica e in gara. La vettura è stata impeccabile per tutto il tempo e mi sono divertito un mondo a guidarla. Sono felice perché nessuno ha commesso errori e la vettura è arrivata al traguardo in condizioni identiche rispetto a quella nelle quali aveva preso il via, qualcosa che qui ad Abu Dhabi non è mai scontato perché i muri sono vicini è il traffico in pista è sempre moltissimo”.
Pro-Am. Quarto posto, ma vittoria nella classe Pro-Am, per la 488 GT3 di AF Corse che ha completato oltre 300 giri con al volante Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Andrea Rizzoli.
Gentlemen. Kessel Racing di nuovo sugli scudi nella classe Gentlemen dove il team svizzero ha monopolizzato due terzi del podio. Sul gradino più alti, ottenendo anche uno strepitoso quinto posto assoluto, si sono piazzati Jacques Duyver, Marco Zanuttini e David Perel, al volante di una 458 Italia GT3. Il terzo sul podio è andato ad una vettura similare guidata da Sergio Pianezzola, Claudio Schiavoni e Deborah Mayer, la ragazza francese che è stata impegnata per tutta la stagione nel Ferrari Challenge Europe.
Redazione MotoriNoLimits