A sorpresa, attraverso la sua pagina Facebook, Nico Rosberg ha annunciato il ritiro immediato dalla Formula 1. Il Campione del Mondo ha detto basta. “Da 25 anni era il mio sogno, la mia ossessione: diventare campione del mondo di Formula 1. Attraverso il duro lavoro, il dolore, i sacrifici, questo è stato il mio obiettivo. A ora ce l’ho fatta. Ho scalato la mia montagna, sono sulla vetta”.
Nico appende al chiodo tuta, guanti e casco per dedicarsi alla famiglia. “Questa stagione è stata dannatamente difficile. E’ stato un sacrificio da parte di tutta la famiglia, tutto è stato posto dietro il mio obiettivo. Domenica mattina ad Abu Dhabi sapevo che sarebbe potuta essere la mia ultima gara e questo era sempre più chiaro prima della partenza. Volevo godermi ogni momento della gara, sapendo che sarebbe stata l’ultima… e poi le luci si sono spente e ho avuto i 55 giri più intensi della mia vita. Ho preso la mia decisione lunedì sera”. queste le parole di Nico Rosberg.
Abbiamo voluto sentire il parere di Gian Carlo Minardi, impegnato alla presentazione del Motor Show di Bologna, che non ha mai nascosto il suo tifo per il tedesco di casa Mercedes in questa lunga cavalcata: “E’ una notizia incredibile e difficilissima da prendere. Bisogna rispettarla e fa onore a un campione come Nico Rosberg, che ha dimostrato in tutti questi anni grande attaccamento al marchio Mercedes. Questa sua decisione scatenerà certamente l’apocalisse nel paddock. Chi avrà la possibilità di svincolarsi contrattualmente lo farà. Di colpo, si è liberato il volante e il sedile della migliore macchina del Circus, una macchina che quest’anno è riuscita a conquistare 19 vittorie su 21 gran premi. La Mercedes dovrà fare delle attente valutazioni per costruire la squadra 2017 insieme a un pilota, Lewis Hamilton, che non è stato così limpido col team”.
In un comunicato la Mercedes saluta e ringrazia il suo campione, tramite le parole di Toto Wolff: “Questa è una decisione coraggiosa da parte di Nico e una prova della sua forza di carattere. Ha scelto di lasciare al vertice della sua carriera, da campione del mondo. Ho accettato la sua decisione appena me l’ha comunicata. Per il tea è una situazione certamente inaspettata. Entriamo in una nuova era del regolamento con un volante da assegnare per le prossime stagioni. Ci prenderemo tutto il tempo per valutare le nostre opzioni e cercare la migliore soluzione”.
Redazione MotoriNoLimits